Abbiamo avuto il piacere d’intervistare Mario Desiati, fresco candidato al Premio Strega 2022 con il suo ultimo romanzo “Spatriati”.

INTERVIsTA

Abbiamo intervistato Mario Desiati prima di sapere che il suo ultimo romanzo da noi recensito era tra i 12 candidati al Premio Strega 2022. La notizia ci ha fatto ovviamente enorme piacere, anche se non ci ha certo colti di sorpresa: il nome dello scrittore aveva preso quota già quando “Spatriati” fugurava tra i 74 libri proposti. Per scaramanzia non ne abbiamo fatto accenno nell’intervista, anche se ovviamente facciamo a Desiati e al suo libro i migliori in bocca al lupo!

5 DOMANDE A… MARIO DESIATI

1. I LUOGHI DI MARIO DESIATI

Ciao Mario e grazie per aver accettato questo incontro. Sei originario della bella Martina Franca, in Puglia, dove ho letto che torni volentieri appena puoi, ma vivi tra Roma e Berlino. Alternare il tuo tempo tra queste città così diverse tra loro, cosa ti ha regalato di più bello dal punto di vista umano e lavorativo, in questi anni?

Lo sguardo sulle cose, cambiando spesso città, inevitabilmente cambia, anche se però si perde stabilità. Non parlo solo di quella fisica, ma anche e soprattutto di quelle emotiva.

2. SPATRIATI

Sono rimasta conquistata dal tuo ultimo libro Spatriati. Termine che in molti dialetti della tua terra natìa, anche se detto in maniera un po’ ironica, non ha una sfumatura proprio positiva, intendendo per “’spatriato” qualcuno di irregolare, o ancora una persona che, arrivata a una certa età, non ha ancora raggiunto un riconoscimento sociale preciso, una famiglia, un lavoro o un luogo in cui vivere.

A distanza di un anno dalla pubblicazione del tuo romanzo (uscito il 27 aprile 2021), in che percentuale ti è arrivata questa irrisolutezza, da parte di quei lettori che in questa condizione si sono rivisti? E da cosa credi che dipenda?

SPATRIATI
  • Autore: Mario Desiati
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Supercoralli
  • Data di uscita: 27 aprile 2021
  • Pagine: 288 p., Brossura
  • Prezzo: 20 €
  • Genere: Narrativa italiana
  • EAN: 9788806247416

Scrivi ciò che sai è stata una delle prime cose che mi disse lo scrittore Ferruccio Parazzoli in Mondadori quando lavoravo con Antonio Franchini al mio secondo romanzo. Credo che la condizione di cui parlo nel libro è molto più frequente di quanto si pensi. A Martina mi sono sentito dire spatriato con tutte le sfumature del caso, ed è uno dei pochi giudizi che ho accettato con serenità. Sì, è così, non ho nessuna patria, non aderisco a nessuna convenzione di quelle che mi vorrebbero con lavoro fisso, con una casa, una famiglia. È ovvio che l’inquietudine non sempre è la miniera dell’ispirazione per la scrittura o una vita originale, anzi può essere anche un’irrisolutezza come l’hai chiamata tu, e a Roma direbbero con rude efficacia: “Scappato di casa”.

E non solo a Roma, caro Mario, anche qui in Calabria il termine è praticamente lo stesso!

3. TALENTI NASCOSTI

Tra gli incontri che hai fatto per lavoro, quale non dimentichi?

Quelli dove faccio le gaffe. Scambio persone, dimentico i nomi, confondo le date, vado facilmente sotto pressione e casco. Ne ho fatto uno e l’ho raccontato un po’ trasfigurato nelle vicende di Claudia quando cambia lavoro, dove entra in un’empatia eccessiva con la sua recruiter tanto da diventare sorelle e non colleghe di lavoro.

4. SOGNI NEL CASSETTO

Conservi ancora un sogno che avevi da bambino?
Volevo essere un poeta. Ci sono andato soltanto vicino…

In verità tutt’altro che vicino: Mario Desiati ha già pubblicato le raccolte di poesie Le luci gialle della contraerea (Lietocolle, 2004) e Inverno (IX quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2007), ed è tra i poeti rappresentati in varie antologie, tra cui Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004).

5. ALTRI TALENTI NASCOSTI

Spaziando su un tema più leggero, dalle foto che condividi sulla tua pagina instagram, ho notato una meravigliosa carrellata di scatti paesaggistici e l’abilità nel cogliere sfumature della natura, non da poco. Ti riconosci una vena artistica anche in questo ambito o, come può essere per la scrittura, ti fai guidare da un’ispirazione istintuale più che da una ricerca precisa?

Non direi, mi sento piuttosto inadatto e negato, ma ti ringrazio!
Anche qui Desiati pecca di modestia, da fotografa che ogni tanto si diletta nella fotografia paesaggistica, posso solo aggiungere tutt’altro che negato. Anzi… 

IL LIBRO DELLA VITA DI MARIO DESIATI DIARI di Franz Kafka

Un grazie a Mario Desiati per la cortese disponibilità e, da parte di Librangolo, un sentito in bocca al lupo per il Premio Strega e per i suoi progetti futuri! 

NOTE SULL’AUTORE MARIO DESIATI

Mario Desiati

Mario Desiati, nato a Locorotondo (provincia di Bari), il 13 maggio 1977, è uno scrittore, poeta e giornalista italiano. In seguito alla laurea in giurisprudenza, conseguita a Bari nel 2000 ha lavorato in uno studio legale in Valle d’Itria e pubblicato saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti ed editor junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 a ottobre 2013 si è occupato della direzione editoriale di Fandango Libri. Ha scritto e pubblicato poesie, antologie, saggi e romanzi. Collabora con La Repubblica e L’Unità. Da un suo romanzo è stato tratto il film Il paese delle spose infelici, opera a cui non ha collaborato come sceneggiatore.

  • Neppure quando è notte (Pequod, 2003)
  • Vita precaria e amore eterno (Mondadori, 2006) – Premio Volponi
  • Il paese delle spose infelici (Mondadori, 2008) – Premio Ferri-Lawrence e Premio Mondello
  • Foto di classe. U uagnon se n’asciot (Laterza, 2009)
  • Ternitti (Mondadori, 2011) – Finalista Premio Strega
  • Il libro dell’Amore proibito (Mondadori, 2013)
  • Mare di zucchero (Mondadori, 2014)
  • Con le ali ai piendi (Mondadori, 2015)
  • La notte dell’innocenza (Rizzoli, 2015)
  • Candore (Einaudi, 2016)
  • Spatriati (Einaudi, 2021) – Candidato Premio Strega 2022
Lascia un commento

2 Commenti

  1. Paolo

    Da circa 20 anni che non sbaglia un libro. Sempre presente nelle classifiche. Complimenti.

    Rispondi
    • Manu Luna

      Grazie Paolo, in effetti Mario Desiati è una bella ed originale voce della narrativa italiana moderna, oltre che un sensibile poeta.

      Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *