Ho avuto il piacere d’intervistare Gianluca Ferraris, in libreria con “PERDENTI – LA PRIMA INDAGINE DELL’AVVOCATO LIGAS”, IN ATTESA DI UN SEGUITO…

Gianluca Ferraris

Gianluca Ferraris
(Foto: Leonardo Cendamo)

Gianluca Ferraris, classe 1976, è genovese di nascita e milanese d’adozione. Giornalista, si è occupato a lungo di cronaca ed è stato docente all’Accademia del Giallo. Alcuni dei suoi servizi più importanti hanno riguardato le tematiche del calcio scommesse, delle infiltrazioni criminali nel mondo dell’azzardo, del terrorismo e dell’inchiesta Monte dei Paschi. Dal 2014 pubblica esclusivamente narrativa. Tra i suoi lavori, la trilogia di Gabriele Sarfatti, pubblicata per Novecento Editore (A Milano nessuno è innocente; Piombo su Milano, semifinalista al Premio Scerbanenco 2016; Shaboo, semifinalista al Premio NebbiaGialla 2018), e i podcast Pallone criminale (2019), Mostri – I più feroci serial killer italiani (2020) e Ludwing – Il ferro e il fuoco (2021), distribuiti da Storytel. Perdenti inaugura un nuovo ciclo di storie che hanno per protagonista l’avvocato Ligas.

intervista

5 DOMANDE A… GIANLUCA FERRARIS

IL PASSAGGIO AL NOIR

Ciao Gianluca e grazie per aver accettato questo incontro, raccontaci tutto. Com’è iniziata la tua passione per la scrittura e quando hai capito che avresti davvero potuto vivere della tua penna/tastiera?

Il salto definitivo non l’ho fatto – non ancora, mi piace pensare – perché mantenersi solo con la narrativa è molto difficile. Quindi, anche se ho abbandonato quasi del tutto la cronaca faccio ancora il giornalista, a Donna Moderna, ed entrambe le cose continuano a piacermi perché comunque hanno diversi punti di contatto. Molti giallisti che amo hanno iniziato con il giornalismo, Giorgio Scerbanenco addirittura ha lavorato prevalentemente nei rotocalchi femminili. Io ho iniziato con la saggistica e sono passato ai noir solo dopo qualche tempo, perché mi consentiva più libertà di racconto oltre a essere il genere con il quale, da lettore, mi sentivo più a mio agio.

L’AVVOCATO LIGAS

In “Perdenti” (la cui RECENSIONE trovate qui), la figura centrale è nel corpo e nei pensieri dell’avvocato Ligas, che dopo una serie di vicissitudini personali e lavorative andate a rotoli, si ritrova di fronte al bivio tra redenzione e caduta definitiva di valori come fiducia e autostima. Fa un percorso che sembra gli farà prendere la strada giusta, o è quello che hai voluto farci credere in attesa di un seguito (per il quale ammetto assolutamente di tifare), in cui conosceremo meglio altre sfaccettature di lui e non solo?

PERDENTI – la prima indagine dell’avvocato ligas

  • Autore: Gianluca Ferraris
  • Editore: Piemme
  • Data di uscita: 13 aprile 2021
  • Pagine: 320
  • Prezzo: 19
  • Genere: Noir, Legal thriller
  • ISBN: 978-8856679373

Dal mio punto di vista raccontare i percorsi accidentati è più divertente. Quelle di Ligas, ma anche degli altri protagonisti del romanzo, sono caratteristiche da perdente comune: persone con una vita qualsiasi, a tratti persino banale, all’interno della quale a un certo punto qualcosa si spezza trasformandone il percorso in una parabola discendente. Alcolismo, cinismo, rapporti sociali difficili, sesso occasionale sono i sintomi di un declino che può trasformarsi in redenzione o al contrario degenerare in episodi da cronaca nera: lo vediamo ogni giorno, purtroppo. Ed era questa la dinamica dalla quale intendevo partire. Per quanto riguarda il futuro, l’avvocato Ligas è uno che difficilmente sta fermo, e prima o poi – più prima che poi – un nuovo cliente verrà senz’altro a bussare alla porta del suo ufficio: speriamo di rtrovarci tutti lì!

IL CALCIO

Sei passato con successo ai gialli e ai delitti, ma forse il delitto più importante di cui ti sei occupato, e per cui sei stato più apprezzato e premiato, rimane quello raccontato nel libro inchiesta scritto a 4 mani con Simone Di Meo sul “Pallone Criminale” del 2012, che hai anche trattato all’interno di un podcast dallo stesso titolo del 2019 distribuito da Storytel.

Pallone Criminale PodcastMi piace pensare che chi si occupa di temi di denuncia su argomenti tabù, come continua ad essere quello del marcio intorno al mondo del calcio, lo faccia in primis per sviscerare i propri sentimenti di rabbia e delusione verso un amore tradito. Puoi rimediare… Anche se ne servirebbero molti di più, hai pieni poteri per 24 ore. Che provvedimenti prenderesti per riparare il giocattolo, per riportare il calcio ad essere quella cosa che tu, i tuoi genitori, i tuoi nonni, amavate da bambini?

Credo che il calcio difficilmente tornerà a essere quello che io amavo da bambino. Sul fronte giudiziario e della prevenzione, penso che l’unica soluzione possibile, come diceva Giovanni Falcone, sia quella di prosciugare il bacino dove nuotano i criminali. Togliere loro le certezze ambientali in cui si muovono e prosperano, il che significa cominciare a educare i giovanissimi, e soprattutto aggredire i patrimoni illeciti. Di certo né il mondo del calcio né quello parallelo delle scommesse ci hanno abituati a monitorare in maniera limpida i flussi di denaro, soprattutto quando si muovono con velocità da un continente all’altro. Da questo punto di vista, però, la cooperazione internazionale e le normative antiriciclaggio stanno facendo segnare qualche punto a favore di chi indaga. Purtroppo mentre ci concentravamo su questo il calcio si è ammalato di molte altre patologie, a partire da una situazione finanziaria che è ormai insostenibile e dall’eccessiva dipendenza dal sistema televisivo. Insomma, mi piacerebbe avere una ricetta ma non ce l’ho. E comunque hai ragione, 24 ore non basterebbero nemmeno a rendersi conto di quanto sia grave la situazione.

LA PASSIONE PER LA CUCINA

A giudicare da alcuni tuoi contenuti social, non te la cavi affatto male ai fornelli…Quale, tra i tuoi piatti più riusciti, pensi andrebbe forte con Ligas?

Ligas, al contrario di me, mangia poco e beve molto. Quindi immagino apprezzerebbe di più qualcosa in grado di abbinarsi al meglio con un buon vino. In omaggio alla Liguria da cui provengo direi lasagne al pesto, un mio must, innaffiate da un Pigato delle Cinque Terre, o se preferirà un rosso, magari un rosso robusto di Coronata, i bolliti misti con salsa verde.

I CONSIGLI DI BUONA LETTURA DI GIANLUCA FERRARIS

I 3 libri gialli a cui non toglieresti mai il podio?

Difficile anche qui limitarsi a tre, ma ci provo: Al mare con la ragazza di Giorgio Scerbanenco, Il falco maltese di Dashiell Hammett e Qui 87esimo distretto di Ed McBain.

Un grazie a Gianluca Ferraris (e all’avvocato Ligas) per la cortese disponibilità e, da parte di Librangolo, un sentito in bocca al lupo per i loro progetti futuri! 

NOTE SULL’AUTORE GIANLUCA FERRARIS

gianluca ferraris min

Gianluca Ferraris è un giornalista e scrittore italiano. Genovese di nascita, vive e lavora a Milano, dove si occupa per “Donna Moderna” di attualità. Dal 2014 pubblica esclusivamente narrativa: oltre ai romanzi del ciclo di Gabriele Sarfatti editi dalla collana Calibro9 di Novecento Editore, suoi racconti gialli e noir sono comparsi in diverse antologie. Nel 2021, con Perdenti, ha dato vita per l’editore Piemme a un nuovo ciclo di romanzi noir che hanno per protagonista l’avvocato milanese Lorenzo Ligas.