Spie in pensione nel Vermont, k-drama ambientati a Seul, storie di redenzione a Mumbai, la Londra cyberpunk di fine XXI secolo, la nuova criminalità 2.0 di Stoccolma e manicomini italiani. Il giro del mondo in 5 serie tv (+1) tratte da libri viste in streaming a Ottobre 2022
Ogni mese, le principali piattaforme streaming aggiungono una miriade di serie televisive di nuova acquisizione (o semplicemente nuove) nei loro cataloghi in continuo aggiornamento. Quindi cosa dovreste guardare? Beh, quello che preferite, ovviamente, ma il nome di questo sito è Librangolo, e quello di questa rubrica Libri in TV, per cui qui troverete solo consigli televisivi sulle serie-tv ad ispirazione letteraria.
A tal fine, ecco una selezione di nuovi titoli da noi considerati più meritevoli tra quelli già pubblicati sui servizi di streaming nel mese di Ottobre 2022, con l’aggiunta di una serie-tv da recuperare (o da rivedere), tra quelle andate in onda nei mesi/anni precedenti.
Buona lettura e buona visione!
LE 5 MIGLIORI SERIE TV TRATTE DA LIBRI VISTE IN STREAMING
Attenzione! Le trame delle serie che seguono potrebbero contenere alcuni spoiler, anche se niente di particolarmente invasivo.
NOVITÀ OTTOBRE
THE OLD MAN
PRIMA STAGIONE (2022) – 7 EPISODI
Trasmissione italiana: Disney+ dal 28 settembre al 2 novembre 2022
– edizione italiana disponibile dal 18 novembre 2022
LA SERIE TV: L’atteso ritorno di Jeff Bridges, scomparso dai radar da quando, nel 2020, proprio durante le riprese di The Old Man, gli fu diagnosticato un linfoma poi sconfitto (per quanto seguito da una lunga ospedalizzazione da Covid, contratto durante la chemioterapia, per il quale l’attore ha raccontato di essere stato ad un passo dalla morte). Il debutto in TV del 7 volte candidato all’Oscar arriva dunque a 73 anni con un ruolo che sembra essergli cucito addosso. Il “Vecchio” del titolo è infatti Dan Chase, in apparenza un tranquillo pensionato del Vermont, in realtà un anziano ex-agente della CIA in fuga (da ben 40 anni) che è disposto a tutto per salvarsi da sicari ed ex-datori di lavoro, compreso quell’Harold Harper (John Lithgow), vice-direttore dell’FBI, richiamato in azione per dargli la caccia. In mezzo, l’incontro con Zoe (Amy Brenneman), anche lei una donna sola, che si accoda suo malgrado alla fuga spericolata del vecchio Chase.
PICCOLE DONNE
PRIMA STAGIONE (2022) – 12 EPISODI
Trasmissione italiana: Netflix Italia dall’8 ottobre 2022
Ispirazione letteraria: basato (molto vagamente) su Piccole donne (Little Women) di Louisa May Alcott (1868)
Ultimo in ordine di tempo questo Little Women con cui Kim Hee won, già regista della serie Vincenzo, immagina solo 3 delle 4 sorelle del classico romanzo di Louisa May Alcott nella Corea moderna. A parte questo, è bene specificarlo, quasi nessuna relazione con il romanzo originale, soprattutto per la storia dei 70 miliardi di won che scompaiono… Tuttavia, vale la pena provarlo, anche perché è stato scritto da Chung Seo-kyung, l’autrice preferita del regista Park Chan-wook (trilogia della Vendetta) per cui aveva già scritto Mademoiselle (The Handmaiden, 2016), uno degli adattamenti letterari (da Ladra) più riusciti di tutti i tempi.
SHANTARAM
PRIMA STAGIONE (2022) – 11 EPISODI
Trasmissione italiana: Apple TV+ dal 14 ottobre 2022 al 9 dicembre 2022
Da allora, traversie produttive (lo sciopero degli sceneggiatori del 2007-2008), rimandi infiniti e continui cambi di cast (da Johnny Depp e Peter Weir si passò a Joel Edgerton e Mira Nair).
Ad adattare le 1.177 pagine del romanzo, sicuramente più adatte al medium televisivo, è poi intervenuta l’allora neo-nata Apple TV, con riprese iniziate nel 2019, poi interrotte causa cambi di showrunner, stagione dei monsoni indiani, pandemia globale ed infine eccoci qua.
TUTTO CHIEDE SALVEZZA
MINISERIE (2022) – 7 EPISODI
Trasmissione italiana: Netflix dal 14 ottobre 2022
È inoltre pressato dai medici, che gli vogliono frugare nel cervello per capire cos’abbia che non va, ed è accudito da infermieri che gli sembrano cinici e disinteressati. Ma sette giorni (suddivisi nel libro in altrettanti capitoli, ripresi anche nella serie), tanto dura la sua permanenza nel reparto, sono lunghi e quella che all’inizio gli sembrava una condanna piano piano si trasforma in una delle esperienze più intense e formative della sua vita.
INVERSO – THE PERIPHERAL
PRIMA STAGIONE (2022) – 6 EPISODI
Trasmissione italiana: Prime Video dal 21 ottobre al 9 dicembre 2022
LA SERIE TV: L’ultimo atteso lavori dei creatori di Westworld Jonathan Nolan e Lisa Joy vede Chloë Grace Moretz (Kick-Ass) nei panni di Flynne Fisher, una ragazza che vive nelle Blue Ridge Mountains nel 2032 con il fratello veterano dei Marines Burton (Jack Reynor) e la madre malata. I 2 fratelli sbarcano il lunario giocando a simulazioni (aka sims) per i clienti che li pagano per battere livelli di gioco impegnativi.
Quando a Burton viene offerta la possibilità di testare in beta un nuovo Sim, è Flynne che finisce per giocare, fingendo di essere suo fratello. Il Sim si svolge a Londra e incarica Flynne di irrompere in una società nota come Research Institute, per rubare un prezioso segreto. Quando l’incarico va storto, Flynne inizia a rendersi conto che il Sim è più reale di quanto avrebbe mai potuto immaginare e che la Londra che sta esplorando esiste nel futuro… nell’anno 2099. Ma prima, nel suo presente, Flynne e Burton, insieme alla sua ex unità militare d’élite, devono radunarsi per salvarsi dalle forze intente a ucciderli – forze inviate dal futuro per reclamare il segreto vitale che Flynne ha rubato.
ALTRE SERIE TV TRATTE DAI LIBRI USCITE A OTTOBRE 2022
- The Midnight Club (dal 7 ottobre su Netflix)
Dopo le due stagioni di The Haunting e quel gioiello di miniserie Midnight Mass, Mike Flanagan firma la sua nuova miniserie che è adattamento del romanzo horror scritto nel 1994 dallo scrittore Christopher Pike, incentrata sul club creato da un gruppo di adolescenti, ospiti dell’hospice per malati terminali. I ragazzi andranno incontro a eventi davvero terrificanti - Les Papillons Noir (dal 14 ottobre su Netflix)
Albert Desiderio, un uomo in pensione, assume uno scrittore in crisi d’ispirazione da secondo romanzo per scrivere le sue memorie, ma quella che doveva essere una storia d’amore, si trasforma nelle confessioni di un killer… In questo caso, l’omonimo Les papillons noirs (Le farfalle nere) di Gabriel Katz non è il romanzo da cui è stata tratta la serie, bensì il romanzo (da poco pubblicato in Francia per lanciare la serie), che dentro la serie, viene scritto da uno dei protagonisti. - Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso (dal 20 ottobre su Rai 1)
le vicende tragicomiche di Vincenzo Malinconico (Massimiliano Gallo), avvocato anomalo e d’insuccesso di cui avevamo già parlato nella recensione di Sono felice, dove ho sbagliato?, sesto capitolo delle avventure del personaggio nato dalla penna di Diego De Silva - From Scratch – La Forza di un amore (dal 21 ottobre su Netflix)
basata sulle memorie di Tembi Locke dal titolo From Scratch: A Memoir of Love, Sicily, and Finding Home che racconta la storia di un’artista americana (Zoe Saldana) che si innamora di un cuoco siciliano (Eugenio Mastrandrea) mentre è in Italia, per poi trasferirsi insieme a Los Angeles. - Corpo libero (dal 26 ottobre su Paramount+)
Tratta dal romanzo omonimo di Ilaria Bernardini, una miniserie gialla in 6 puntate ambientata nel mondo della ginnastica artistica femminile, uno sport fatto di leggerezza, salti e voli, ma anche di addestramento militare, regole severe, terribili sacrifici e cadaveri…
DA RECUPERARE
SNABBA CASH
2 STAGIONI (2021-IN PRODUZIONE)
Trasmissione italiana: Netflix dal 7 aprile 2021
LA SERIE TV: Che sta succedendo in Svezia? Dopo la recente vittoria dei Democratici svedesi (estrema destra), abili a cavalcare il malcontento per l’escalation criminale (335 sparatorie, 112 feriti e 46 morti nel 2021), se lo chiedono un po’ tutti. Ma già molti anni prima che il dibattito diventasse d’interesse pubblico, a leggere e mostrare l’attualità della nuova Svezia, c’era Snabba Cash.
Dapprima nel 2010, quando il regista Daniel Espinosa decideva di trasporre per il grande schermo (titolo inglese: Easy Money), il primo dei tre libri sulla Stoccolma noir di Jens Lapidus, cui seguirono altri due film, nel 2012 e nel 2013. E infine nel 2021, quando Netflix decideva che i tempi erano maturi per una trasposizione televisiva (di cui è da poco statata rilasciata la seconda stagione) che continua a immaginare, con la supervisione dello stesso Lapidus, dell’intreccio tra il bel mondo di Stoccolma e il suo opposto speculare, quello criminale. Il legame come sempre sono i soldi.
Rispetto ai romanzi e ai film, la pedina fondamentale dello scacchiere non è più un uomo, bensì Leya (Evin Ahmad), una giovane madre single che cerca di uscire dal ghetto entrando nel mondo delle startup, un ambiente in continuo fermento dove il desiderio di ottenere status e denaro è più forte che mai. Leya è decisa a sfondare, costi quel che costi, tanto da riuscire a creare un suo progetto mondo dei social, mentre continua a fare la cameriera in un ristorante e tira su un figlio avuto da un fidanzato ucciso in una guerra fra bande criminali, di cui una è ancora capitanata da suo cognato. Il jet set imprenditoriale, così come il mondo criminale, è più brutale, caotico e spietato che mai e quando questi due mondi convergono e collassano: le alleanze, le amicizie e le partnership d’affari saranno messe alla prova nella ricerca infinita di soldi facili.
Nella seconda stagione, sempre di 6 episodi, che è stata distribuita da Netflix il 22 settembre 2022, più che Gomorra il modello narrativo diventa The Wire, visto che il racconto viene arricchito dall’entrata di personaggi come Zaki, un giovane e ambizioso magrebino che esce di prigione senza che il programma di reintegrazione sociale abbia funzionato, e Jamal, idealista insegnante di una scuola media in lotta contro il proselitismo delle bande tra i suoi studenti.
Nulla di nuovo certo, ma una mise in scène forte e realistica data da una capacità di scrittura che crea momenti di forte tensione ed una recitazione efficace. Tutto contribuisce a costringere lo spettatore di turno a prendere atto di un fatto epocale: la Svezia, quella Svezia oasi pura e senza macchia d’Europa, non esiste più.
Come sempre, se potete, condividete a manetta sui social e nuovo appuntamento al prossimo mese, quando Libri in TV tornerà per raccontarvi il meglio (o il peggio) passato in streaming e/o in TV. Se vorrete, sempre su questi schermi.
Ben ritrovato in questa utilissima e piacevole rubrica.
Sono curioso di iniziare “THE OLD MAN”, al di là della bravura dell’attore, pietra miliare della cinematografia americana (ho rivisto pochi giorni fa “Arlington Road”, e di titoli se ne potrebbe citare di altri ben più blasonati), sembra avere tutte le connotazioni di quel genere non nuovo ma sempre avvincente, che gravita attorno al tema dell’ex agente in ritiro spirituale ed in cerca di una sua più umana dimensione.
Proprio perchè non originale come tematica, sono convinto che Produzione e attore, siano consci della sfida con il telespettatore nel proporre quel “quid” in più, capace di tenere l’attenzione incollata all’evolversi della serie.
Per ovvi motivi, anche “INVERSO ” cattura la mia attenzione, essendo da sempre appassionato delle tematiche di fantascienza e dei viaggi nel tempo in particolare. D’altra parte, i salti temporali e non, sembrano essere particolarmente cari alla ditta “Nolan&Nolan”, come quasi sinonimo di garanzia di qualità nel settore.
Ben ritrovato anche a te. E buon The Old Man, posso garantire che non deluderà… Sulla ditta Nolan & Nolan e viaggi temporali piacciono molto anche a me, anzi, sono ancora in lutto per la recente notizia che Westworld (una delle mie serie preferite degli ultimi anni) non avrà purtroppo una quinta ed ultima stagione. Infine, occhio anche a Shantaram, poco citata nei commenti, ma per adesso, dopo la prima metà di episodi già trasmessi, tra le serie presenti in lista, la storia che sta regalandomi le migliori soddisfazioni…
Ben trovato Bingewatcher e complimenti davvero per il ricco ed interessante elenco di serie tv proposto questo mese per una rubrica che ti confesso, consulto spesso, per non rischiare di dimenticare l’uscita di qualcuna che a volte, è così conseguente ad un’altra, che si rischia di non stare dietro a tutto ciò che si vorrebbe vedere!
“Tutto chiede salvezza” la vedrò a breve, mi incuriosisce molto e sto sentendo tanti commenti positivi circa il protagonista, interpretato da Federico Cesari ed il resto del cast.
“Vincenzo Malinconico” ha un posto d’onore e non da poco tempo, nel mio cuore. L’avvocato d’insuccesso (sottotitolo della serie tv) infatti, rende i libri dello scrittore Diego De Silva, da cui è tratta la serie, avvincenti, divertenti, ironici e attuali, sia per le tematiche degli omicidi trattati, sia per tutto il contorno di vicende personali che riguardano lui e gli altri personaggi! L’attore che lo interpreta poi, il napoletanissimo Massimiliano Gallo, non poteva essere più azzeccato! Un bel prodotto italiano, che mi auguro possa regalarci ancora tante puntate!
Ho iniziato a vedere “the oldman”. Serie bella, fatta bene! La consiglio!
Non a caso serie gettonatissima anche tra i commenti, anch’io in attesa dell’ultima puntata prevista il prossimo mercoledì 2 novembre!
Sempre bello seguirvi, “The Old Man” mi incuriosisce tantissimo.
Grazie per le preziose dritte… 🙂
Nuovo appuntamento della rubrica e nuove proposte che smuovono curiosità, interesse e qualche ricordo.
The old man è stato il titolo che non perché primo della lista, ha destato immediatamente la mia curiosità, trama non tanto originale ma mi piace il genere…
Piccole donne è un titolo che smuove ricordi, curiosità per la rivisitazione in veste coreana, ultimamente le serie coreane sono di moda, anche tra diverse amiche mie, incollate ore ed ore a seguire gli episodi anche di serie poco note ai più…
Tutto chiede salvezza è il titolo che maggiormente mi incuriosisce, vista la presentazione in TV non rende il giusto merito rispetto alla recensione fatta sopra, parlare e trattare di salute mentale in Italia è difficile, la nota dell’autore “da vicino nessuno è normale” dovrebbe dare di che riflettere, dando per scontato che si abbia conoscenza della parola “normalita”, come e quali parametri adottare per non risultare alterato mentalmente ma poi chi dovrebbe valutare il tutto è sempre all’altezza….
Grazie dei consigli, alla prossima…
Ciao Peppe, conosco anch’io molto da vicino il sempre più crescente interesse verso le serie coreane e orientali in generale, sicuramente una tendenza del momento, ma non credo neanche così momentanea, vista l’abbuffatta di nuovi titoli asiatici presto in arrivo. Il tema della salute mentale trattato in “Tutto chiede salvezza” è indubbiamente tra i più delicati, per quanto a forte rischio stereotipo, ma per fortuna Francesco Bruni, uno degli sceneggiatori più validi che abbiamo in Italia, sa dosarlo molto bene! Grazie a te per il commento e alla prossima!
Grazie per i consigli sempre validi… Io ho iniziato midnight club ma lo trovo un po’ soft e adolescenziale, per il resto sono Incuriosita anche io dalla versione coreana di piccole donne…. Alla prossima!
Ciao Teresa, sì il target di MC è proprio quello adolescenziale, a differenza di LW, molto più generalista e (mi sembra di capire dai commenti) in grado d’incuriosire anche i maschietti. Io ho visto per adesso solo i primi episodi e promette molto bene, anche a livello recitativo!
Grazie a te per il puntuale seguito, Fabio!