Ragazze elettriche, madri coraggio, eroi in tempo di guerra, thriller erotici, mariti in fuga e post-pandemia nella nostra selezione delle migliori 5 serie tv (+1) tratte da libri viste in streaming ad Aprile 2023

Ogni mese, le principali piattaforme streaming aggiungono una miriade di serie televisive di nuova acquisizione (o semplicemente nuove) nei loro cataloghi in continuo aggiornamento. Quindi cosa dovreste guardare? Beh, quello che preferite, ovviamente, ma il nome di questo sito è Librangolo, e quello di questa rubrica Libri in TV, per cui qui troverete solo consigli televisivi sulle serie-tv ad ispirazione letteraria.

A tal fine, ecco una selezione di nuovi titoli da noi considerati più meritevoli tra quelli già pubblicati sui servizi di streaming nel mese di Aprile 2023, con l’aggiunta di una serie-tv da recuperare (o da rivedere), tra quelle andate in onda negli anni precedenti.

Buona lettura e buona visione!

SERIE TV TRATTE DA LIBRI VISTE IN STREAMING

Attenzione! Le trame delle serie che seguono potrebbero contenere alcuni spoiler, anche se niente di particolarmente invasivo.

NOVITÀ APRILE 2023

RAGAZZE ELETTRICHE

MINISERIE-TV (2023) – 9 EPISODI

Trasmissione originale: Amazon Prime dal 31 marzo al 12 maggio 2023
Trasmissione italiana: Amazon Prime dal 31 marzo al 12 maggio 2023

Ispirazione letteraria: basato su Ragazze Eletteriche (The Power) di Naomi Alderman (2016)

con Toni Collette, John Leguizamo, Toheeb Jimoh e Auli’i Cravalho.

SINOSSI LIBRO: Naomi Alderman immagina un mondo dominato dalle donne, in cui gli uomini sono ridotti in semi-schiavitù. Le ragazze adolescenti hanno infatti sviluppato una sorta di energia elettrica capace di fulminare chiunque cerchi di molestarle. Quattro personaggi ci guidano tra i diversi scenari sociali, politici, mediatici e confessionali che il rivoluzionario ribaltamento delle gerarchie e dei rapporti di genere ha innescato, raccontandoci come la diffusione della scintilla del potere femminile sia rapidamente degenerata nella depravazione. Le donne ora distruggono, violentano, seviziano e uccidono proprio come prima di loro avevano fatto gli uomini. Questa è l’atroce verità. L’universo distopico di Alderman, infatti, cresce e si sviluppa attorno ad una questione attualissima e disturbante: perché le persone, al di là del sesso e della razza, abusano del potere?

LA SERIE TV: La serie più femminista del 2023. Diciamo pure di sempre! Immaginate che, ad un certo punto, così de botto, tutte le ragazze adolescenti del mondo scoprano di essere “elettriche”, ovvero in grado di generare potenti fulmini dalle mani. Questo il sunto di The Power, titolo originale della serie adattamento dell’omonimo romanzo del 2016 di Naomi Alderman che ha ricevuto anche l’entusiastica approvazione di Margaret Atwood.

La storia parte negli Stati Uniti,  con Toni Collette e John Leguizamo nei panni di due genitori la cui figlia adolescente Ros scopre improvvisamente, e al pari delle proprie coetanee, di aver sviluppato questo superpotere attraverso un organo all’altezza della clavicola. Ben presto, anche nel resto del mondo (vedi paesi arabi…), si assisterà ad un improvviso rovesciamento dei rapporti di forza tra i 2 sessi. Alcune donne, tuttavia, cominciano ad abusare di questo potere, proprio come per secoli gli uomini hanno abusato del genere femminile… Cosa fare?…

THE GOOD MOTHERS

MINISERIE-TV (2023) – 6 EPISODI

Trasmissione originale: Disney+ dal 5 aprile 2023
Trasmissione italiana: Disney+ dal 5 aprile 2023

Ispirazione letteraria: basata su The Good Mothers: The True Story of the Women Who Took on the World’s Most Powerful Mafia di Alex Perry (2018)

con Gaia Girace, Valentina Bellè, Barbara Chichiarelli, Francesco Colella, Simona Distefano, Andrea Dodero, Micaela Ramazzotti

SINOSSI LIBRO: Ci sei nato o ti sei sposato. La lealtà è assoluta, lo spargimento di sangue venerato e tu uccidi o vai nella tomba prima di tradire la Famiglia. Questo codice di omertà è come la ‘Ndrangheta è diventata la mafia più potente al mondo. The Good Mothers è la storia delle donne che hanno rotto il silenzio. Viviamo nei palazzi costruiti da loro, lavoriamo nelle loro aziende, facciamo acquisti nei loro negozi, mangiamo nei loro ristoranti ed eleggiamo i politici che finanziano. Fondata più di 150 anni fa da capi di famiglia nella punta d’Italia, la ‘Ndrangheta è oggi la mafia più potente del mondo, con una presenza schiacciante nel sud Italia, una dimensione che muove il mercato nella finanza globale e una portata che si estende ad oltre cinquanta paesi nel mondo. Eppure, sorprendentemente, pochi di noi ne hanno sentito parlare.

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Il potere della ‘Ndrangheta si basa su un codice di omertà, imposto da una claustrofobica gerarchia familiare e da una misoginia omicida. Regnano uomini e ragazzi. Le ragazze vengono sposate da adolescenti in alleanze di clan organizzate. Le percosse sono routine. Una donna “infedele” – anche a un marito morto – può aspettarsi che i suoi figli, fratelli o padre la uccidano per cancellare la “vergogna familiare”. Nel 2009, quando la moglie maltrattata Lea Garofalo “scompare” dopo aver testimoniato contro il marito mafioso, il pubblico ministero Alessandra Cerreti si rende conto che il bigottismo della ‘Ndrangheta potrebbe essere il suo grande difetto. La chiave per abbattere questo impero criminale è liberare le sue donne e permettere loro di parlare e testimoniare. Quando Alessandra trova due collaboratrici all’interno delle più grandi famiglie criminali italiane, deve convincerle a collaborare per salvare se stesse e i loro figli. La posta in gioco non potrebbe essere più alta. Alessandra sta lottando per salvare una nazione. I mafiosi stanno combattendo per la loro esistenza. Le donne stanno combattendo per la loro vita. Non tutti sopravviveranno.

LA SERIE TV: Di tutte le mafie italiane, la ‘ndrangheta è la più misogina. Lo sanno bene The Good Mothers, le protagoniste della miniserie Disney vincitrice del Berlinale Series Award, creata e adattata dall’inglese Stephen Butchard (The Last Kingdom) basandosi sull’omonimo saggio di un altro signore inglese (Alex Perry) che  ripercorre le vicende reali e tristemente note ai più di Lea Garofalo, di sua figlia Denise (Gaia Girace, L’Amica Geniale) e di altre 2 buone madri di ‘ndrangheta affiliate a due noti clan di Rosarno (Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce), che “osano” contrapporsi alle loro Famiglie.

Ad aiutarle il sostituto procuratore Anna Colace (Barbara Chichiarelli, Suburra), ispirata al PM Alessandra Cerreti, che arrivando nel 2009 alla Procura di Reggio Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan della ‘ndrangheta, è necessario puntare alle loro donne. Ma è una strategia che comporta grandi rischi e che richiede grande coraggio, visto il potere e la paura che la ‘ndrangheta sa esercitare su di loro anche dopo…

TRANSATLANTIC

MINISERIE-TV (2023) – 7 EPISODI

Trasmissione originale: Netflix dal 7 aprile 2023
Trasmissione italiana: Netflix dal 7 aprile 2023

Ispirazione letteraria: basata su The Flight Portfolio di Julie Orringer (2019)

con Gillian Jacobs, Corey Michael Smith, Lucas Englander, Corey Stall

SINOSSI LIBRO: 1940, Francia. Nel mezzo di una guerra devastante, quante vite puoi salvare? Varian Fry, un giovane giornalista americano, arriva a Marsiglia armato solo di tremila dollari e di una lista di scrittori, pensatori e artisti che spera di salvare, a patto che i nazisti non arrivino prima a loro. Con i confini che si chiudono intorno a lui, Varian cerca di rintracciare quelli sulla sua lista; artisti famosi come Marc Chagall, che non riesce a credere che non sarà mai al sicuro nel paese che ama. Li contrabbanda sulle montagne dei Pirenei e attraverso il mare nascosti nelle barche, ma ogni giorno centinaia di comuni profughi ebrei lo chiedono aiuto. Varian ha il diritto di scegliere chi salvare? A casa a New York, fare un elenco sembrava difficile, ma nel bel mezzo dell’ora più buia dell’umanità, Varian deve fare tutto il possibile per aiutare. E mentre i nazisti iniziano a venire a conoscenza dell’operazione segreta di Varian, deve scavare a fondo e trovare il coraggio di salvare quanti più innocenti possibile. Anche se la sua stessa vita potrebbe essere in grave pericolo.

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Un romanzo storico incredibilmente avvincente e straziante, ispirato a una potente storia vera, sullo straordinario coraggio e le amicizie forgiate durante l’ora più buia dell’umanità. Se hai amato Schindler’s List, Tutta la luce che non vediamo o Il tatuatore diAuschwitz, adorerai Transatlantic, precedentemente pubblicato come The Flight Portfolio.

LA SERIE TV: Primi anni del secondo conflitto bellico. Con l’Europa non alleata assediata dai nazisti, gli Stati Uniti, fino a quel momento ancora neutrali, rieleggono Roosvelt anche per aver promesso agli americani (l’80% dei quali contrario ad un intervento armato) che non sarebbe mai sceso in guerra. Beh, almeno non per il momento… Così gli aiuti alla “resistenza” arrivavano in altro modo.

Come fu per l’Emergency Rescue Committee (ERC), nato a New York e finanziato dalla First Lady Eleanor Roosevelt, che inviò il giornalista americano Varian Fry a Marsiglia per organizzare l’assistenza ai rifugiati sul posto. Insieme ad amici e volontari, tra cui la giovane ereditiera Mary Jayne (Gillian Jacobs) affitta una grande casa alle porte di Marsiglia, comincia ad accogliere ebrei, scrittori, artisti e attivisti politici invisi al regime nazista. Ben presto, la lista di Fry si allunga, passando dai 200 nomi iniziali ad oltre 2.200 persone portate oltre il confine verso la Spagna e poi verso la sicurezza del Portogallo neutrale da cui si diressero verso gli Stati Uniti.

OSSESSIONE

MINISERIE-TV (2023) – 4 EPISODI

Trasmissione originale: Netflix dal 13 aprile 2023
Trasmissione italiana:
Netflix dal 13 aprile 2023

Ispirazione letteraria: basata su Il Danno (Damage) di Josephine Hart (1991)

con Richard Armitage, Charlie Murphy, Indira Varma, Rish Shah

SINOSSI LIBRO: Immediatamente, fin dalle prime frasi del romanzo, veniamo catturati dall’incessante lavorio di una mente sconvolta. È la mente di un uomo che si presenta con queste parole: “Non sono morto nel mio cinquantesimo anno. E ora poche persone, tra quelle che mi conoscono, ritengono che questa non sia stata una tragedia”. Ed è quest’uomo, il protagonista, a narrarci la propria storia. La sua vita, dipanatasi su una superficie levigata – ha svolto una brillante carriera politica, ha sposato una donna intelligente e bella con la quale ha messo al mondo un figlio pieno di talento e una figlia dolcissima – è stata però costruita su un vuoto di passioni. È stato un “abile dissimulatore” che con facilità ha saputo svolgere il ruolo di figlio, marito, padre, politico, sempre con ottimi risultati. Fino a quando incontra una donna – strana, misteriosa e segnata dal proprio passato – che subito esercita su di lui un pericoloso potere. 

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Un dominio sessuale e psicologico di fronte al quale egli soccombe senza riserve, nonostante lei l’abbia messo in guardia contro se stessa e lui sappia che rappresenta una minaccia per tutto il suo mondo poiché è la donna che il figlio intende sposare… Il libro da cui Louis Malle ha tratto il film omonimo.

LA SERIE TV: Chi ha subito un danno è pericoloso: sa di poter sopravvivere. Il danno si riferisce in questo caso ad un episodio nel passato di Anna Barton, cui non faccio accenno per non rovinare la sorpresa a chiunque non abbia letto il romanzo della Hart del 1991, nè visto il film di Louis Malle seguito l’anno dopo. Nè è il caso di addentrarci troppo nella psiche dei personaggi, visto che questo adattamento inglese in 4 puntate, annunciato inizialmente come Damage, e poi diventato Ossessione, più che thriller psicologico, vuole essere per Netflix soprattutto una buona occasione per ampliare il suo catalogo di serie ad alto contenuto erotico. La storia è quella del pericoloso triangolo amoroso che emerge quando l’enigmatica Anna Barton intraprende una relazione appassionata con l’apprezzato chirurgo londinese William Farrow, pur sapendo che è il padre del suo ragazzo Jay. Mentre Anna lotta per sostenere entrambe le relazioni, William viene trascinato in una spirale ossessiva. Ma per quanto tempo riusciranno a tenere nascosto il loro segreto prima che qualcuno si faccia male? Ah, saperlo…

L’ULTIMA COSA CHE MI HA DETTO

MINISERIE-TV (2022) – 8 EPISODI

Trasmissione originale: dal 14 aprile al 19 maggio 2023 su Apple TV
Trasmissione italiana: dal 14 aprile al 19 maggio 2023 su Apple TV

Ispirazione letteraria: basata su L’ultima cosa che mi ha detto (The Last Thing He Told Me) di Laura Dave (2021)

con: Jennifer Garner, Nikolaj Coster-Waldau, Angourie Rice, Aisha Tyler, Augusto Aguilera, Geoff Stult

SINOSSI LIBRO: È una sera come tante per Hannah Hall, quando all’improvviso sente suonare il campanello. Sulla soglia la aspetta una ragazzina sconosciuta che le porge un biglietto. E Hannah sa che, appena lo leggerà, la sua vita cambierà per sempre. Perché, in realtà, qualcosa di insolito quella sera c’è: Owen, l’uomo che ha sposato da poco più di un anno, per il quale si è trasferita da New York in una casa galleggiante nella baia di San Francisco, non è tornato dal lavoro e non risponde al telefono. Non è da lui. Su quel foglio, però, non c’è nessuna spiegazione. Solo una richiesta: Proteggila . Hannah capisce subito a chi si riferisce: all’altro grande amore di suo marito, la figlia sedicenne Bailey, che non sopporta quella donna arrivata a intromettersi tra lei e suo padre. Il muro di ostilità tra loro sembra insormontabile. E ora sono rimaste sole. Quando, il giorno dopo, si diffonde la notizia dell’arresto del capo di Owen e alla casa galleggiante si presenta l’FBI, tutto si fa ancora più confuso. Solo una cosa è certa: Owen non è chi dice di essere. 

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Ma dov’è finito? E da cosa deve essere protetta Bailey? A poco a poco, unendo gli indizi lasciati indietro da Owen, le due donne si renderanno conto che quello che stanno costruendo non è solo un misterioso passato, ma anche un nuovo futuro che nessuna delle due avrebbe mai potuto immaginare.

LA SERIE TV: Il ritorno in TV di Jennifer Garner dopo Alias (2001-2006), beh, se si esclude la sfortunata parantesi con Camping di Lena Dunham del 2018. Questa volta si parte però da una solida produzione Apple basata sull’omonimo libro di successo (opzionato per la tv dalla Hello Sunshine dell’onnipresente Reese Whiterspoon prima ancora di andare in stampa) scritto da Laura Dave, qui anche nelle vesti di sceneggiatrice insieme al marito Josh Singer, premio Oscar per Il caso Spotlight. Nella serie, la Garner interpreta Hanna Hall, una tranquilla madre di famiglia con la passione per l’intaglio del legno, che viene catapultata in qualcosa di infinitamente più grande di lei, quando il marito Owen Michaels (Nikolaj Coster-Waldau), capo-programmatore di una startup, scompare da un giorno all’altro lasciandole solo un biglietto in cui dice solo “proteggila”, in riferimento all’ “amorevole” figlia 16 enne Bailey, che ha perso la mamma a 4 anni e ancora non ha accettato la nuova madre putativa. Intile dire che, andando avanti, madre e figliastra capiranno che il loro Owen non era affatto l’uomo che credevano…

ALTRE SERIE TV TRATTE DA LIBRI USCITE AD APRILE 2023

  • Il premio del destino (dal 29 marzo su Apple TV+)
    Comedy con venature drammatiche, The Big Door Prize è l’adattamento dell’omonimo romanzo di M.O. Walsh e come nel libro troviamo una piccola cittadina americana che viene sconvolta quando una misteriosa macchina rivela ai suoi abitanti il loro vero potenziale scatenando un susseguirsi di ripensamenti, rimpianti e insoddisfazioni.
  • Copycat Killer – Imitazione di un crimine (dal 31 marzo su Netflix)
    Guo Xiaoqi è un esperto procuratore legale che si ritrova a gestire il suo primo caso di serial killer. Ma l’indagine è complicata dalla diabolica abilità dell’assassino di usare i media e trasformare le sue azioni in uno spettacolo. Adattamento televisivo del romanzo The Imitation Criminal (2001) di Miyuki Miyabe, che racconta la storia del primo caso di omicidio seriale a Taiwan.
  • Le piccole cose della vita (dal 7 aprile su Disney+)
    Kathryn Hahn (WandaVision) interpreta Clare (alias Cheryl Strayed), una scrittrice in crisi che diventa una venerata editorialista di una rubrica di consigli, sebbene la sua vita stia andando a rotoli, in questa miniserie adattamento di Piccole Cose Meravigliose (Beautiful Tiny Things), una raccolta best-of del 2012 della Strayed delle sue amate rubriche di consigli, anche se almeno secondo il trailer, sembra riguardare in gran parte il percorso della Strayed per diventare Dear Sugar stessa.
  • Will Trent (dal 12 aprile su Disney+)
    Abile investigatore, attento ai dettagli ma segnato da un’infanzia difficile, Will Trent soffre di dislessia, ma questo non gli ha impedito di diventare il miglior agente speciale del Georgia Bureau of Investigation, un dipartimento che lavora con la polizia di Atlanta. Will Trent ha il miglior tasso di risoluzione dei casi del GBI ma dopo aver svelato un caso di corruzione nella polizia non è ben visto dai colleghi. Dà il volto al protagonista l’attore Ramon Rodriguez (The Wire), mentre tra le guest star troviamo Jennifer Morrison (Once Upon a Time) e Mark-Paul Gosselaar (Bayside School). La serie è tratta dalla serie di romanzi di Karin Slaughter.
  • Il Patriarca (dal 14 aprile su Canale 5)
    Fiction ispirata alla serie spagnola Vivere senza permesso a sua volta basata su un racconto dello scrittore Manuel Rivas. Il patriarca è una serie drammatica incentrata sul declino prima di tutto fisico di un imprenditore (Claudio Amendola) legato al traffico della droga chiamato a trovare il suo successore.

DA RECUPERARE

STATION ELEVEN

MINISERIE-TV (2021-2022) – 10 EPISODI

Trasmissione originale: HBO Max dal 16 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022
Trasmissione italiana: TimVision dal 26 luglio 2022

Ispirazione letteraria: basata su Stazione Undici (Station Eleven, 2014) di Emily St. John Mandel

con Mackenzie Davis, Gael García Bernal e Himesh Patel

SINOSSI LIBRO: Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com’era, non esisteva più. Vent’anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell’arte e dell’umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l’esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com’era la vita e com’è dopo la grande epidemia, ecco che l’imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l’umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?

LA SERIE TV: Altra serie distopica dedicata all’eventualità di un’apocalisse globale. Anche se il romanzo omonimo da cui è tratta, è stato scritto da Emily St. John Mandel nel 2014, e anche la lavorazione della serie, poi andata in onda a fine 2021, è iniziata prima dello scoppio della nostra pandemia. Un po’ come avviene in The Last of Us (ma senza zombie), dopo un primo episodio antefatto, anche “Station Eleven” sceglie di portarsi abbastanza avanti nel tempo (di 20 anni) da rendere la pandemia di influenza, iniziata in Georgia (e in grado di dimezzare la popolazione), un ricordo lontano, con il racconto quindi incentrato non sul momento della sopravvivenza, ma su quello della ricostruzione. La novità rispetto ad altri show di questo tipo è la necessità di tramandare e tornare a offrire cultura e arte, anche in mezzo alle macerie, attraverso la Travelling Sinphony, un gruppo itinerante di attori, tra cui la giovane Kirsten (la Mackenzie Davis di Terminator – Destino Oscuro e Halt & Catch Fire), che sbarcano il lunario allestendo spettacoli di musica e teatro, in cui recitano Shakespeare e suonano strumenti classici. Momenti di alta poesia in tempi bui…

Si chiude qui, anche per questo mese, il nostro angolo sulle novità televisive tratte da libri presenti in palinsesto, che naturalmente speriamo possano tornare utili (fatecelo sapere nei commenti) nella scelta delle serie-tv che vi accompegneranno in questo periodo.

Come sempre, se potete, condividete a manetta sui social e nuovo appuntamento a presto. Se vorrete, sempre su questi schermi.

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9 Commenti
  1. MATTIA FEDERICO

    Grazie come sempre per i tuoi impeccabili articoli! Seguirò i tuoi consigli e mi permetto di consigliare anche io The Good Mothers: molto coinvolgente e ben fatta. Ricordo di averla vista e finita in meno di un settimana. 🤩🤩🤩🤩

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  2. luca

    Eccoci giunti in quel di Aprile (Maggio, per chi commenta), in quel limbo temporale tra il post colomba ed il pre-parmigiana marina. Un periodo, a mio avviso, apatico? Catalettico? Catartico? non so dargli una connotazione.
    Forse distopico, a modo suo, come le ambientazioni di alcune delle serie proposte.
    Mi riallaccio brevemente a “the last of us” che non avevo commentato precedentemente, ma che ho iniziato a guardare da qualche settimana, meravigliandomi non poco dell’originalità di una sceneggiatura che per una volta (fino alla puntata più recentemente vista) non dipana contemporaneamente le fila di 120 storie di personaggi diversi ad ogni singola puntata.
    E sempre in tema distopico, “ragazze elettriche” potrebbe essere una ventata di novità, sia per il tema trattato che per la particolare riflessione sull’abuso di (un) potere. In un mondo in cui gli asterischi la fanno da padrone e dire la propria opinione equivale ad un linciaggio (non solo) mediatico, chi fra vittime e carnefici non aspirerebbe al potere di elettrificare coloro che non la pensano allo stesso modo?
    Breve commento su “ossessione”: a una prima occhiata la trama sembra un mix letale tra pseudo erotismo d’autore e intreccio narrativo degno del miglior Moccia in piena crisi di mezza età…

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  3. Peppe

    Proposte veramente intriganti questo mese, farei fatica a sceglierne una come preferita, tematiche affrontate, ambientazioni ed anche le impeccabili recensioni smuovono il mio interesse alla visione… faccio prima a dire quale mi ispira meno e cioè Ossessione, tratta ispirazione dal film Il Danno visionato per tempo, trovo che il tema non sia tanto appropriato da farne una serie, se poi lo sfondo erotico, per quanto intrigante, fosse l’intento per il richiamo alla visione ormai in internet si trova la qualunque che possa destare richiami carnali…
    Complimenti per il tuo articolo e grazie per i suggerimenti…

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  4. Vincenzo

    Seguo sempre con molto interesse le proposte, questa volta a gusto mio,la scelta cade su Transatlantic. Ultimamente mi sto appassionando molto all universo di Talkien, le trilogie de Lo Hobbit e del Signore degli anelli, sto cercando le versioni integrali…

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  5. Mario

    Che splendida proposta RAGAZZE ELETTRICHE…viste le mie tempistiche ne leggerò sicuramente (anche) il libro. Per Non autospoilerarmi lo sviluppo, mi sono fermato alle prime righe della recensione. Vi rinnovo i complimenti per il lavoro che svolgete[a costo di sembrare noioso],ma la trovo una ottima iniziativa…applausi a tutti x10000. Grazie

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  6. Manu Luna

    Ragazze elettriche mi ispira molto! Ma tra i titoli proposti, se posso dare un mio parere su qualcosa di appena visto, lo faccio su “Ossessione”. Non ho letto il libro da cui è tratto, ma da parte di chi l’ha fatto, non faccio fatica ad immaginare siano fondati, i molti commenti che la giudicano non all’altezza del bel lavoro scritto dalla Hart. Personalmente non l’ho amata molto, seppur bravi e convincenti i due protagonisti (con una menzione in particolare al talento dell’attrice Indira Varma, che interpreta la moglie dell'”ossessionato”) ho trovato eccessive o raccontate con superficialità, certe tematiche che, se approfondite, avrebbero potuto creare un filo emotivo più robusto tra lo spettatore e le vicende rappresentate. Sarà senz’altro dipeso dalla volontà di concentrare il tutto in pochi episodi che, concordo con quanto scrivi, sembra volessero servire più che altro a Netflix, per allungare il suo catalogo di serie ad alto contenuto erotico….Aspettiamo la prossima che, non so perchè, ho il vago sospetto non tarderà ad arrivare!

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    • Bingewatcher

      Ho visto Ossessione per “dovere”, ma non ti nascondo che mi sono fermato al pilot, proprio perchè gìà dal primo (imbarazzante) incontro (con lei che si fa subito infilare l’oliva del Martini in bocca, LOL!) si capiva subito dove la serie sarebbe andata a parare… Lo scarso appeal, in questo caso, oltre che nei dialoghi alla “50 shades”, sta nei 2 attori che qui fanno più che rimpiangere Jeremy Irons/Juliette Binoche. Fa naturalmente eccezione Indira Varma di Luther, Game of Thrones e un centinaio di altre produzioni USA/UK, qui comunque sacrificata in un ruolo secondario. Andrà molto meglio con le ragazze spara-fulmini!

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  7. Teresa

    Grazie per gli ottimi suggerimenti!
    Mi intriga particolarmente “Ragazze Elettriche”, soprattutto per la presenza di Toni Collette e John Leguizamo che reputo attori molto intensi… scopriremo presto se non deluderà le aspettative.
    Al prossimo mese!!

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    • Bingewatcher

      Bentrovata Teresa e ottima scelta! Quando mancano ancora 3 episodi nel momento in cui scrivo, Ragazze Elettriche si è subito rivelato un racconto davvero avvincente, grazie anche ad un ottimo casting. Oltre al duo da te citato di attori veterani che nella serie interpretano la coppia Cleary-Lopez, tra gli adulti, ho dimenticato di citare anche il sempre ottimo Josh Charles da The Good Wife, qui in ruolo antipaticissimo che gli calza a pennello… Alla prossima!

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