RECENSIONE DE “IL CLUB DELLA SOLITUDINE” DI DEBORAH BINCOLETTO

Interessante esordio nella narrativa per Deborah Bincoletto con “Il Club della Solitudine”, un romanzo dolce-amaro che, con intelligenza e ironia, racconta le varie forme di solitudini che intrecciano il percorso della protagonista Vera. Da leggere tutto d’un fiato anche per sentirsi meno soli (e più sollevati).

TRAMA:

Un incontro inaspettato cambia la vita di Vera, una ragazza insicura dal passato drammatico, intrappolata da diversi anni nella soffocante routine. La conoscenza di un bizzarro club la spingerà a intraprendere un percorso di autoriflessione e introspezione. I profondi legami con i componenti del club, piuttosto singolari, l’aiuteranno a scontrarsi con i propri demoni interiori. Scoprirà, pagando di tasca sua, che non è mai troppo tardi per investire su se stessi e darsi una seconda possibilità, nonostante le ingiustizie subite e gli ostacoli concreti da superare. Indipendente, femminista e dal cuore d’oro, Vera capirà che tenere la testa sotto la sabbia comporta come unica conseguenza il soffocamento dei propri sogni e che per dare una svolta all’esistenza è indispensabile affrontare di petto le sofferenze più acute.

Il Club della Solitudine - Deborah Bincoletto

IL CLUB DELLA SOLITUDINE

  • Autrice: Deborah Bincoletto
  • Editore: Scatole Parlanti
  • Collana: Voci
  • Data di uscita: 6 Marzo 2021
  • Pagine: 213
  • Prezzo: 15 €
  • Genere: Narrativa italiana
  • EAN: 9788832813371
Recensione

“Gli incontri avvengono sempre nei momenti in cui la mente è molto libera o molto affollata: nel primo caso avvengono per donare alla nostra anima qualcosa di nuovo. Nel secondo per liberare la nostra vita da qualcosa di sbagliato.”

Questa frase di Osho, riassume alla perfezione il senso della storia raccontata dalla giovanissima, esordiente, Deborah Bincoletto, che con questo suo primo romanzo, dimostra di aver padroneggiato molto bene – a mio avviso – la costruzione di un personaggio, Vera, alquanto fuori dagli schemi.

Tutti credono solo alle lacrime e alle parole, ma la verità è che chi soffre davvero difficilmente riesce a trovare la forza di condividere le proprie emozioni. In genere ci limitiamo a fingere che quella parte di noi non esista. È molto più facile così. Per questo diffido di chi esagera con le manifestazioni dei sentimenti.

La sua “voce”, si rivolge direttamente al lettore, creando un senso di confidenza che la fa sentire complice, amica, solidale, in quelle che sono le ben narrate vicissitudini personali e familiari che la riguardano e chi mi hanno fatto amare in modo particolare, la capacità di togliere il velo a tanti luoghi comuni di cui è ammantata la nostra società di oggi.

Alla maggior parte dei giovani vorrei dire che mi dispiace che vivano nell’ingiustizia. Non è vero che basta la forza di volontà. È la peggior bugia che vi possano raccontare. Quando vi dicono che il successo dipende solo da voi e dalla vostra disponibilità a fare sacrifici, vi stanno dicendo una puttanata.

Una giovane donna che ti spiazza per la sua saggezza, ti infonde ammirazione per la caparbietà nel non volersi accontentare del poker poco fortunato tra le carte della vita che le sono toccate in sorte e all’ipotesi di un futuro di non facile realizzazione, ma ti porta per mano a poggiare quei veli, coprendo semmai, tutti gli sgarbi e le maldicenze che gli altri possono arrecarci, concentrandosi su quello che abbiamo capito fare più luce in noi, indipendentemente da chi abbiamo accanto e per quanto.

Questo e molto altro lo capirà grazie ad un incontro inaspettato, ma affatto casuale, che ci ricorda che a volte siamo destinati ad incontrare proprio quel “qualcuno” quando è la vita che decide di farci un regalo e che dobbiamo solo non aver paura di andarcelo a prendere, accogliendo fiduciosi certe scoperte, come quando cauti, si scarta un dono che immaginiamo di non meritare, ma che ha la capacità di rinfrancarci da certi debiti che la vita ha con noi.

Purtroppo, la verità è che l’andamento della vostra vita dipende dagli altri. Voi avete solo la misera libertà di scegliere come reagire, in limiti abbastanza ristretti. Ma ecco una buona notizia. La libertà, come la felicità, non segue la stessa identica strada per tutti, anzi. Scoprite cosa significa per voi e raggiungetela.

NOTE SULL’AUTRICE

DEBORAH BINCOLETTO

DEBORAH BINCOLETTO

Scrittrice

Nata a Motta di Livenza (TV) nel 1995, vive a Jesolo Lido (VE). Si è laureata in Scienze della Società e del Servizio Sociale all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia e ha conseguito la magistrale in Culture, Formazione e Società Globale – Scienze Pedagogiche all’Università degli Studi di Padova. Attualmente lavora in una scuola dell’infanzia come maestra ordinaria. Suoi racconti sono stati pubblicati in antologie varie. Il club della solitudine è il suo primo romanzo.