GLI EROI SI BACIANO di Filippo Nicosia

Il ricordo di una giovinezza che non c’è più, il sapore dei rimpianti e dei sogni infranti, l’amarezza per qualcosa che poteva essere e non è stato: questo e molto altro nelle vite raccontate da Filippo Nicosia, nel suo nuovo romanzo “Gli eroi si baciano” (già presente nella nostra lista di consigli di aprile)

SCHEDA LIBRO

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 GLI EROI SI BACIANO

  • Autore: Filippo Nicosia
  • Editore: Mondadori
  • Data di uscita: 4 aprile 2023
  • Pagine: 204 p.
  • Prezzo: 19 €
  • Genere: Narrativa
  • EAN: 9791280839084

TRAMA

Sono giovani e sensuali; sbandati, idealisti e spregiudicati. Sono poeti, lavapiatti, giornaliste, infermiere, editori indipendenti, modelle e militanti. Sono, soprattutto, corpi che sbattono contro la vita, contro altri corpi e contro Roma, la città che li inghiotte e li risputa nel suo ruminare secolare. Gli eroi si baciano è la storia di nove vite finite nel vortice di una sera, tra musica, sogni di letteratura, incontri carnali, esplosioni di violenza e bisogno d’amore. Da un vile agguato fascista del 2005 all’attentato del Bataclan del 2015, la vita dei protagonisti si dipana lungo un decennio in quelli che sono stati definiti come “Anni 0”. Tra fatti privati e avvenimenti storici, il romanzo si costruisce per fotogrammi, tasselli narrativi, illuminando vite inconsolabili e ardenti che poi si spengono nell’ombra della maturità.

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Eppure niente è perduto, niente è scarto, perché una sola notte può incidere sul destino più di molti anni, e le persone sfiorate o perse lungo il cammino possono accompagnarci per sempre. Filippo Nicosia costruisce un romanzo a più voci, mettendo sulla pagina personaggi potenti e fragili, sempre costretti a scegliere tra la vita e la sopravvivenza, tra l’avere un prezzo a cui vendersi e pagare un prezzo per la propria libertà. Gli eroi si baciano racconta la fine della giovinezza, senza nostalgia, ma con l’ardore delle vite in gioco. Dieci anni di storie individuali che in questo romanzo corale pieno di slancio restituiscono la fotografia di giovani venti-trentenni incapaci di pensarsi come “generazione”.

RECENSIONE

Ci sono sensazioni che faremmo bene a non ignorare, tradire, sottovalutare o, peggio ancora, rinnegare. Che riguardino il pensiero su una persona, su un comportamento, su una decisione o, cosa apparentemente meno importante, su un libro, seguirle e fidarsi di loro, potrebbe cambiare e di molto, il corso delle nostre giornate e in qualche caso particolare, delle nostre vite.

Una di quelle più eccitanti, quando approccio la trama di un libro, è la sensazione certa, ancor prima di iniziarlo, di avere incontrato la storia giusta. Ma giusta in base a cosa e perché? Non è facile da spiegare, come quando ti chiedono “perché ti piace proprio lui/lei” e scopri che elencarne razionalmente i motivi, non rende l’idea del perché una persona, o in questo caso un libro, sa indovinare i tasti della tua musica, del tuo sentire.

Per la maggior parte delle persone, la musica è una delle voci del mondo, per me è il contrario: il mondo è il corredo della musica che ho nella testa, anzi nella pelle o più giù nelle ossa.

Chi scrive una storia corale, per rimanere in tema di termini musicali, è lo scrittore siciliano Filippo Nicosia che nel suo nuovo romanzo “Gli eroi si baciano”, crea una meravigliosa miscela di suoni umani, quella di nove personaggi più quello urbano, caotico e al contempo poetico, irrinunciabile, di una Roma che serpeggia dentro e fuori di loro, uomini e donne raccontati nell’arco di un nostro decennio recente e che li trasporta verso cambiamenti significativi, specie a chi invece si pensava sempre uguale, indegno dei suoi sogni, come spesso accade ai 30-40 enni di oggi, o a chi è già risolto ma paradossalmente più insoddisfatto di chi il proprio posto al sole, lo cerca ancora.

Il fatto è che il tempo non va in una sola direzione, a volte si srotola nel verso in cui tutti si sforzano di spingerlo, altre torna sui propri passi. A volte basta fumare una sigaretta, comporre un numero di telefono, bere una certa birra, per far fare al tempo delle evoluzioni impensate. Negli anni hai visto amici sposarsi ed eclissarsi, scrivere romanzi, fare successo e sparire. È come se nell’invecchiare le persone si agglutinassero su sè stesse, perdessero i margini e le periferie, quelle zone neutre e inesplorate dove è possibile l’incontro e la conoscenza degli altri.

Una scrittura matura e ipnotica, sapientemente capace di mettere al centro la voglia di vita, di rivalsa, di identità di coloro che troppo spesso faticano ad affermarla e che presta il fianco alla sensazione, quella si tutt’altro che eccitante, di farli sentire come “frigoriferi” di qualcuno: aperti, guardati per cinque minuti in silenzio, e richiusi. E intanto illuminati, nell’illusione.

Uno di quei romanzi che leggi una riga e ridi, leggi quella dopo e piangi. E intanto capisci qualcosa di te. Che è lo stesso motivo per cui ci facciamo sedurre da qualcuno, trovare nell’altro qualcosa che ci faccia sentire meglio nella nostra pelle, mettendo in conto che potrebbe essere lo stesso che potrebbe cambiarla, non sempre in bene, per sempre.

NOTE SULL’AUTORE FILIPPO NICOSIA

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Filippo Nicosia (Messina, 1983) è scrittore e autore televisivo. Nel 2013 ha fondato la libreria itinerante “Pianissimo” (premio Gutenberg 2014, premio Fiesole 2015) e nello stesso anno ha pubblicato il reportage Pianissimo. Libri sulla strada – In viaggio a 20 km l’ora per amore della lettura con Terre di Mezzo Editore. Ha esordito nella narrativa nel 2017 con Un’invincibile estate (Giunti), selezionato al premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista al premio Zocca Giovani. Nel 2020 è uscito per Mondadori Come un animale. Nel 2023 pubblica per Mondadori Gli eroi si baciano. È cofondatore della libreria Malaparte a Firenze.
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6 Commenti
  1. Filippo nicosia

    Ciao Manuela,
    Scrivo cercando di nascondermi dietro le parole, ma a volte qualcuno mi scopre e riesce a vedere le mie emozioni, i tormenti che mi portano alle storie.
    Grazie per questa lettura attenta e appassionata.
    A presto,
    Filippo

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    • Manu Luna

      Ciao Filippo, non può che lusingarmi sapere di esserti sentito “scoperto” da chi, come me, è appassionata lettrice e mai sazia di storie viscerali, così com’è stata questa tua ultima, che ho amato molto, come spero si sia notato dalla recensione e approfitto di questo spazio per dirti che ho già in programma di leggere altro di ciò che hai pubblicato fin’ora. Grazie mille per il commento e complimenti ancora per tutto ciò che fai!

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  2. Antonella valentini

    Mi ero persa la recensione? Forse, ma ho seguito l’intervista pubblicata alcuni giorni fa. Di fatto me la sono riletta. Forse il libro mi stava chiamando. Per le sue vicende, per come si racconta, e cosi oggi l’ho comprato.

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    • Manu Luna

      Cara Antonella, io mi ero persa il tuo commento! Ho notato che ti hanno colpito sia l’intervista, che la trama e recensione del libro. Mi fa molto piacere tu abbia così tanto apprezzato entrambi gli articoli! Aspetto con trepidazione, il tuo parere sul romanzo!

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  3. Lombardo G

    Già dal titolo si aprono molte curiosità, leggendo la trama mi appare come quelle vicende quotidiane dove ti riconosci in ogni personaggio…

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    • Manu Luna

      Ciao Luigi, è un gran bel libro e io stessa mi sono riconosciuta in qualche personaggio, sono storie di problemi (e gioie) contemporanee alla nostra generazione, sono certa che potrebbe piacerti!

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