DISTANZE COLLATERALI di Katia Germanò e Riccardo V. Timelli

Cosa permette ai rapporti di durare nel tempo, migliorandoli  e migliorandoci? E  cosa invece, li sgretola irrimediabilmente? Scopriamolo in “Distanze collaterali“, doppio esordio di Katia Germanò e Riccardo V. Timelli.

SCHEDA LIBRO

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DISTANZE COLLATERALI

  • Autori: Katia Germanò e Riccardo V. Timelli
  • Editore: Falco
  • Data di uscita: 01 Luglio 2023
  • Pagine: 209 p.
  • Prezzo: 18 €
  • Genere: Narrativa
  • EAN: 979-1280636362

TRAMA

“Che sia nella bolgia di una festa della Roma Bene o nell’intimità di una camera da letto, Germanò e Timelli descrivono l’intricata natura dei rapporti umani, indagandoli attraverso personalità diverse, complicate, comprensibili solo attraverso il loro sguardo attento e preciso. Nelle storie di Lara e Adele, Vittorio e Andrea, Giulio e Giorgio, ogni lettore riuscirà a trovare il proprio posto, confrontandosi su dilemmi, riflessioni, passioni universali cui forse attraverso questo romanzo riusciranno a trovare una risposta.”

RECENSIONE

Nella grossa voragine qualitativa che invade il mondo per la carenza di rapporti sapientemente coltivati, difesi, rispettati, protetti, in una parola, autentici, trovo coraggioso e sempre molto interessante, chi si cimenta in una scrittura in cui, proprio i legami, siano il fulcro di un racconto. Del loro nascere, solidificandosi o scollandosi, e in cui è sviscerato molto di ciò che succede dentro e fuori certe dinamiche relazionali.

Potrebbe sembrare “semplice”, costruire una storia pescando nei variegati binari dell’esistenza umana, delle sue accelerate e dei suoi bruschi arresti, degli innumerevoli su e giù. Centrarne i dialoghi fra i personaggi, non correndo il rischio di ripetere concetti altre volte letti o riuscire, al contrario, a conquistare chi, leggendo, cerca argomenti da “comfort zone”, volendo colmare il bisogno di riconoscersi, in queste dinamiche, ancora e ancora. Perché è proprio della vita e dei suoi rapporti, amare, odiare, dimenticare, perdonare, aprire o chiudere il nostro cuore agli altri, ancora e ancora.

La paura di sicurezza, ti permette di sfuggire alle interazioni quando non sai come affrontarne una, limitando i rapporti, le relazioni al minimo indispensabile. Una sorta di minimalismo relazionale.

Chi riesce in questo tutt’altro che semplice lavoro di scrittura, che appassiona, intriga, rallegra, immedesima e, oserei dire, rapisce, sono gli scrittori Katia Germanò e Riccardo V. Timelli, con il loro comune esordio letterario “Distanze collaterali”.

Tra i tanti personaggi del romanzo, spicca sicuramente quello di Lara che, dalla provincia, vede in Roma una nuova occasione di vita e possibilità, che intreccerà a quella di altri uomini e donne che, come lei, più che il solito posto nel mondo (anche quello, ovvio…) cercano un modo per azzerare le distanze tra cuore e mente che rende difficili, oltre che i rapporti con gli altri, anche quello con sè stessi, abituati all’incomunicabilità tra due giganti la cui intesa, troppo spesso, sospettiamo non ci scelga.

Perché, come ben spiegano gli autori, con un linguaggio diretto e capace, poetico ma anche molto attuale e realistico, è che dall’amore, come dalla vita, ci si aspetta sempre di più e non ci si accontenta mai. La nostra soddisfazione si limita a momenti circoscritti, probabilmente amplificati dalla memoria, e quasi sempre, nel ricordo, vissuti al buio. Ma è nel buio che possiamo appendere tele colorate alle pareti della mente, nella solitudine, si può scorgere cosa siamo sotto la pelle.

Attraverso le storie incrociate di personaggi amabilmente comuni ma con una personale battaglia interiore circa i propri conti da pagare, si arriva sempre più nitidamente, all’orizzonte in cui vogliono farci approdare queste vite, ricordandoci che ciò a cui non ci si deve arrendere, sono le ferite che sanno di impotenza, quel volere e non potere che mangia vivi, capire che l’essenza delle nostre angosce risiede nei desideri inespressi e nei ricordi abortiti. In tutto quello che avremmo potuto avere e invece non abbiamo dato e ricevuto.

Chiederci come possiamo pretendere l’esclusiva se noi per primi non riusciamo a concederla? Una grande verità, che nel libro si traduce anche in una spietata ma bella riflessione. A volte, capisci come tutto l’amore che hai tenuto in vita, non era altro che la luce proveniente da una stella morta.

NOTE SUGLI AUTORI KATIA GERMANÒ E RICCARDO V. TIMELLI

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Katia Germanò , nata nel 1975 a Reggio Calabria, dove vive e dove si è laureata in Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale, presso la Facoltà di Architettura. Attualmente è vicepresidente dell’Associazione culturale “Leggendo Tra Le Righe”, di cui è anche una delle fondatrici dal 2014, anno della costituzione dell’Associazione. Dal 2013 collabora con la testata on line “IlMetropolitano.it” come giornalista pubblicista. Cura la rubrica letteraria “Leggendo Tra Le Righe” anche su “IlMetropolitano.it”. “Distanze collaterali” è il suo primo romanzo, scritto a quattro mani con Riccardo V. Timelli, che conosce fin dall’adolescenza.

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Riccardo V. Timelli, nato a Torino nel 1972 da padre calabrese e madre milanese, si trasferisce giovanissimo a Reggio Calabria. Per molto tempo qui non riesce a trovare una sua collocazione esistenziale. In cerca forse più di sè stesso che di un titolo di studio, si iscrive prima alla facoltà di sociologia, a Messina, e poi insoddisfatto frequenta la facoltà di architettura. Ma neanche qui riesce a trovare una propria dimensione che arriva, invece, con l’amore per la scrittura e soprattutto per la poesia. Per molto tempo lavora come editor e ghost writer. “Distanze collaterali” è il suo primo romanzo, scritto a quattro mani con Katia Germanò che conosce fin dall’adolescenza.

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12 Commenti
  1. Antonella Valentini

    Per la seconda volta scrivo…Prima perchè stimolata a leggere il libro ora perchè l’ho letto. Rapisce, pur non identificandomi ora che sono su con l’età e un pò lontana dai personaggi descritti. Però ero cosi anch’io un pò di tempo fa, quando frequentavo l’università, i ritrovi con amici in quei barettini fuori mano. Le feste, la gente snob e gli scoppiati. Le date che si accavallano, le storie di giovani donne e uomini, sono abilmente intrecciate per offrire un racconto che consiglio a tutti.

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    • Manu Luna

      Cara Antonella, sono contenta che l’impressione positiva che avevi avuto circa il libro, solo leggendone la trama, abbia avuto conferma una volta letto. Spero di cuore che entrambi gli scrittori, si cimenteranno presto con la pubblicazione di un nuovo romanzo!

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  2. Katia

    Cara Manu Luna, concordo quello che ha scritto Riccardo.
    La tua capacità nel saper leggere non solo quello che viene detto ma anche quello che non viene detto nelle pagine del libro e la tua delicatezza nel descrivere tutto questo, comprese le emozioni che questa storia ti ha suscitato, mi hanno commossa.
    Spero sarà così anche per chi si cimenterà nella lettura del nostro romanzo.
    Grazie mille!!! Un forte abbraccio

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    • Manu Luna

      Cara Katia, sono davvero molto felice che le parole da me scelte per parlare del vostro libro, senza spoilerare!, come dici tu, abbiano colpito ed emozionato sia te che Riccardo che ne siete gli autori. Chissà che questo non sia un caso isolato di un gran bel lavoro realizzato da voi due insieme….Io ci spero!

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  3. Riccardo V.

    Ciao Manu Luna e salve a tutti.
    Sono ammirato dalla sensibilità e dall’intelligenza della tua recensione,
    (e senza spoilerare ^_^ )
    Non posso che augurare, a chi si vorrà cimentare, una buona lettura,
    sia essa profonda e meditata che di puro diletto.
    Un abbraccio.

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    • Manu Luna

      Ciao Riccardo, sono felice che la mia recensione sul tuo/vostro libro, abbia toccato le corde giuste, o almeno quelle che ti hanno permesso di poter usare aggettivi che mi fanno capire che sono riuscita a cogliere il cuore di ciò che avete saputo così bene raccontare! Al prossimo libro, spero!

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  4. Peppe

    “Distanze collaterali”, già il titolo del libro nel suo significato letterale è tutto un programma, quando il tema che si va a trattare riguarda i rapporti umani il tutto assume un significato ampio sul quale si potrebbe discutere all’infinito, se poi il tutto si dovesse estendere a ciò che è razionalità e sentimento, testa e cuore, si entrerebbe in uno dei più grandi dissidi del genere umano.
    Articolo di presentazione e recensione del libro sempre molto esaustive, a smuovere coscienze, per il tema trattato, e curiosità, per come gli autori si rapportano al tema in una scrittura a quattro mani.
    Due autori calabresi all’esordio con qualcosa che trovo veramente intrigante, da leggere.

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    • Manu Luna

      Ciao Peppe, sta diventando un talento, quello tuo, di cogliere molto dell’essenza dei libri qui proposti, pur non avendoli letti…Segno (e merito) di chi ha una mente molto curiosa e volenterosa di cogliere più spunti di riflessione possibili, circa le emozioni, le storie e le dinamiche della più variegata tipologia umana che rappresenta il nostro mondo e la nostra società. Il libro in questione te lo consiglio assolutamente, è scritto benissimo e riguarda distanze…percorse o costruite, da ognuno di noi.

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  5. Tommaso Cutrì

    Ottima analisi, di questo libro, scritto sapientemente, due scrittori dall’ animo calabrese.

    Complimenti

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    • Manu Luna

      Grazie mille Tommaso, è una storia ricca di sentimento e voglia di mettersi in gioco, sia da parte degli autori, sia dei personaggi da loro creati. Te lo consiglio!

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  6. Valentini Antonella

    Un argomento che appassiona e incuriosisce., cosa siamo sotto la pelle?
    Sono anche interessata alla modalità utilizzata degli scrittori: 4 mani meglio di 2? Lo scoprirò leggendolo. Grazie per la tua recensione, orienta il lettore a scegliere.

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    • Manu Luna

      Grazie Antonella, non avevo dubbi avrebbe attratto la tua attenzione questo genere di storia, essendo tu un amante attenta e capace, di cogliere le mille sfumature dei rapporti interpersonali…Buona lettura e fammi sapere cosa ne penserai, una volta letto!

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