Uso improprio dell'amore - Copertina

L’USO IMPROPRIO DELL’AMORE

  • Autrice: Carla Vangelista
  • Editore: HaperCollins Italia
  • Data di uscita: 26 Ottobre 2017
  • Pagine: 285 
  • Prezzo: 17 €
  • Genere: Narrativa contemporanea
  • EAN: 9788869052682

Un libro misterioso. Un incontro sconvolgente. Il coraggio di vivere davvero.

TRAMA:

La vita di Guy Gougencourt, parigino quasi cinquantenne, è perfetta. Tutto è al suo posto e va come deve andare: notaio, figlio di notaio, lavora in uno studio prestigioso, ha una moglie, due figli, una bella casa e tutte le settimane va a pranzo dagli anziani genitori. Eppure, ogni mattina Guy si sveglia con un profondo senso di insoddisfazione. Perché la sua vita perfetta non l’ha decisa lui, l’hanno decisa gli altri, gli eventi, il caso. Un giorno, uscendo dalla Gare Paris Saint-Lazare, viene sorpreso da un temporale violentissimo e si rifugia nel primo taxi che vede. Alla guida c’è una donna. Grandi occhi scuri, capelli lunghi e disordinati e un profumo inconfondibile di gelsomino e muschio. Il suo nome è Elodie. Mentre Guy, a disagio, cerca di mettere una distanza fra sé e quella ragazza che lo turba, volge lo sguardo sul sedile e vede un libro rosso dalla copertina consunta e con un piccolo fregio dorato. Ne è irresistibilmente attratto, ma non osa toccarlo. Al momento di scendere per sbaglio lo porta con sé e durante la sua notte insonne, lo legge d’un fiato e il contenuto lo colpisce talmente tanto che non può fare a meno di cercare Elodie. È l’incontro di due persone che abbandonano le maschere che indossano per scoprire la loro vera natura. Elodie riesce a fare uscire Guy dal suo guscio e a liberare la sua anima, ma anche se la ragazza sembra libera e imprevedibile come un temporale estivo è in realtà rinchiusa in un gioco di ruoli pensato per proteggere il suo cuore e per curare le sue ferite segrete. Ma l’amore e la libertà hanno un prezzo, e per Guy ed Elodie è arrivato il momento di pagarlo.

Recensione

Hai mai pensato di vivere una vita che non è la tua?

Ci sono libri che ami dall’inizio alla fine. Libri di cui sottolinei qualche frase qua e là, ma di cui non afferri appieno il senso della storia. Libri di cui ammiri lo stile di scrittura, ma trovi meno coinvolgenti i personaggi, il loro interagire, il loro modo di vivere e il loro sentire, o in cui i dialoghi sono prevedibili, la successione dei fatti scontata. O, al contrario, libri con continui colpi di scena, ma un finale annunciato, che quasi delude, proprio per le aspettative create prima.

Il cambiamento è un concetto sopravvalutato. Ma rimanere fermi può essere una tomba. Quando si cammina c’è sempre un piede che resta sospeso in aria prima di ritrovare l’appoggio. Ma se si supera quel momento di paura si può andare avanti. Affrontando dei rischi.

E poi c’è quello che ti spiazza proprio alla fine, quasi all’ultima pagina e che ti cambia il senso dell’intera storia. Questo è uno di quelli e ancora una volta capisco perchè il mio amore per i libri è così grande, così fedele. Quanti punti di vista diversi suggerisce sulle cose, sul modo di interpretarle, su quanto ti spingano spontaneamente a confrontarti con te stesso, a domandarti certe cose e al sollievo che si prova nel non rifuggire dalle risposte scomode che possiamo trovare, perchè è proprio quello il momento in cui riusciamo a sentirci forse, un pò più liberi e ricchi di prima, e quando succede, non c’è sensazione più bella che possa lasciare dietro di sè e dentro di noi, un libro.

Forse diventare lei gli avrebbe permesso di continuare a vivere.

NOTE SULL’AUTRICE CARLA VANGELISTA

Carla-Vangelista

Carla Vangelista (Roma, 2 aprile 1954) è una scrittrice, sceneggiatrice, traduttrice e dialoghista italiana. Come scrittrice, insieme a Silvio Muccino, ha scritto Parlami d’amore (2006, Rizzoli) e Rivoluzione n9 (2012, Mondadori). Nel 2009 esce il suo romanzo Un Altro Mondo, edito da Feltrinelli, di cui scrive anche la sceneggiatura quando viene trasposto per il cinema con la regia di Silvio Muccino. Nel 2017 pubblica con HarperCollins L’Uso Improprio dell’Amore.