VITAMIA di Alberto Matano
“Vitamia”,titolo del romanzo d’esordio del noto conduttore tv, Alberto Matano, si svolge tra la Roma dei primi anni Novanta e le bellezze naturali e architettoniche della Magna Grecia. Nel libro si racconta di un amore unico e travolgente, come sanno esserlo soltanto i primi amori.
SCHEDA LIBRO

VITAMIA
- Autore: Alberto Matano
- Editore: Mondadori
- Data di uscita: 26 novembre 2024
- Pagine: 352 p.
- Prezzo: 19,50 €
- Genere: Narrativa
- EAN: 9788804786511
TRAMA
Quando Rocco arriva a Roma per studiare Giurisprudenza ha solo vent’anni e tutta la vita davanti a sé. Alle spalle si lascia Siracusa, una fidanzata che gli scrive lettere sdolcinate e un’azienda di famiglia di cui non ha alcuna intenzione di prendere le redini. Roma è per lui un universo da esplorare, pieno di nuove possibilità e di nuovi incontri. A cominciare da quello con Giulia, una ragazza che fuma eleganti sigarette sottili e ride in modo inconfondibile, una creatura incantevole quanto sfuggente… Ma mentre la curiosità per lei cresce, nella vita di Rocco compare anche uno studente di Lettere, Davide. In lui Rocco trova un amico: all’inizio scostante, ma poi di colpo un fratello, e forse qualcosa di più. Tutto questo mentre la storia con Giulia, prima soltanto un sogno, diventa inaspettatamente realtà. Quello tra Rocco e Giulia è un amore unico e travolgente, come sanno esserlo soltanto i primi amori. Un amore che sembra destinato a durare per sempre. Ma è davvero questo il futuro di Rocco? Una donna come Giulia, una famiglia insieme, magari dei figli… Come spiegare allora quei sentimenti che comincia a provare per Davide? In questo suo primo romanzo, Alberto Matano racconta una storia d’amore al tempo stesso semplice ed epica, tra la Roma dei primi anni Novanta, con i suoi locali e il suo friccicore, e le bellezze naturali e architettoniche della Magna Grecia. Un viaggio che arriva fino al presente, quando trent’anni sono trascorsi da quei momenti e Rocco e Giulia sono ormai due persone differenti, ma che non possono che riconoscersi all’istante. Perché è vero quel che si dice: i grandi amori, quelli che ti hanno cambiato nel profondo la vita, non finiscono mai.
RECENSIONE
Proprio come la vita, certi libri rappresentano un viaggio temporale che attraversa innumerevoli cambi di passo, caratterizzati dalle esperienze con cui iniziamo a muoverci nel mondo, fatto di mille andature diverse, luoghi esplorati, gente conosciuta, amata o lasciata ma che contribuisce a renderci quel che siamo e aggiunge alle nostre storie, pezzi di quel puzzle che compone via via, la nostra identità.
Molti di noi, hanno la fortuna di incontrare qualcuno di decisivo in quello che è un presente oltre il quale non possiamo ancora vedere, ma che riconosciamo immediatamente come “l’incontro” che non riusciremo più a paragonare a nessun altro, in un futuro ancora da vivere ma che, sembrandoci lontanissimo, crediamo di non avere il dovere di curare, assicurandoci di portare con noi ciò che di speciale nasce con qualcuno, in un tempo che diamo per scontato arriverà e sarà come lo immaginiamo, ma che potrebbe privarci proprio di quella persona.
Che sia un amicizia o un amore, certi destini, sono creati per unirsi quando ancora non sappiamo nemmeno chi siamo, ma gettando in noi la convinzione di avere un valore inestimabile tra le mani, consci al contempo, di non avere tutti gli strumenti per non intaccare quella preziosità da tutto ciò che ci potrebbe distogliere dal mantenere quel legame puro e non contaminato da fattori esterni, da altri incontri, dalla voglia di guardare altrove, di sperimentarsi diversi, di cambiare, di allontanarsi da uno specchio che prima ci conforta, nel vedere in un altro le nostre stesse similitudini, e poi temendo che le stesse, possano costruire dei limiti nell’autentica conoscenza di cos’è altro, da noi.
Ne sa qualcosa Rocco, protagonista di “Vita mia”, romanzo d’esordio del giornalista tv Alberto Matano, che firma un racconto che è un autentico concentrato di tutto ciò che riguarda i rapporti nati in gioventù, che conoscono i picchi più alti, facilmente raggiungibili proprio per l’entusiasmo tipico delle prime volte di quell’età, tutte, e quelli più temuti, drastici, dati dalle incomprensioni, dai tumulti, dai distacchi, altrettanto tipici di quel periodo e che in qualche modo segnano spesso anche la predisposizione d’animo con cui decidiamo di procedere nelle nostre scelte di adulti.
Come se non bastasse, Rocco attraversa un vero e proprio tzunami emotivo e di dubbia (ri)conoscenza verso se stesso e certe consapevolezze non facili da accettare, specie in un’epoca, gli anni ’90, dove è inizialmente ambientato il romanzo, in cui l’orientamento della propria sessualità era poco esternato (sogno un mondo in cui non si debba più sentire il bisogno o il dovere di mettere al corrente proprio nessuno da chi ci piace portare nella nostra vita e sotto le coperte).
Ed è così che, come ben racconta la trama, uno spaesato studente universitario di provincia, catapultato in una grande, del tutto nuova, realtà cittadina e personale, intreccia le sue strade con Giulia e Davide. La prima, classica ragazza che folgora le pupille al primo istante, ma che si rivelerà rappresentare molto più che un’incredibile attrazione, perchè sarà anche e soprattutto colei che lo tiene vivo, un personaggio che racchiude tutto quello che vorrebbe ma anche tutto quello che vorrebbe da un altrO.
E Davide, la chiave che lo porterà a scardinare parti di sé inevitabili da esplorare e che manderanno in corto circuito convinzioni insospettabilmente fragili e mondi importanti da scalare col coraggio di chi vuole affermare senza paura la propria natura e i propri reali desideri, missione ancora oggi, non così semplice da raggiungere.
Tanti gli ingredienti scelti per aiutarci a capire gli sviluppi che cambieranno letteralmente col passare del tempo (i capitoli viaggiano veloci per oltre un ventennio), e gli scenari, tra la Roma dei primi anni Novanta, con i suoi locali e i suoi storici rifugi e le bellezze naturali e architettoniche della Magna Grecia, della Sicilia e non solo. Un viaggio che arriva fino al presente, quando trent’anni sono trascorsi da quei momenti e Rocco e Giulia sono ormai due persone differenti, ma che non possono che riconoscersi all’istante. Perché è vero quel che si dice: i grandi amori, quelli che ti hanno cambiato nel profondo la vita, non finiscono mai. Un finale toccante, non banale, per una storia che riguardando un triangolo, avrebbe potuto correre questo rischio.
Il resto è vita corrente, vita quotidiana, ma è soprattutto la bellezza travolgente di questo ragazzo calabrese che non smette mai di raccontare in pubblico la magia della famiglia dove ha vissuto, tra Catanzaro e il mare di Soverato, e l’amore infinito per un padre e una madre che lo hanno aiutato a crescere libero e forte, ma soprattutto fiero della sua vita.
NOTE SULL’AUTORE ALBERTO MATANO

Alberto Matano è un giornalista e conduttore italiano. Laureato in giurisprudenza, la sua carriera inizia nel 1998 all’Agenzia ANSA nella redazione di Bloomberg Television. Dal 1999 è giornalista professionista. Dal 2013 al 2019 conduce l’edizione delle 20:00 del TG1. Ha condotto diversi programmi, tra cui ricordiamo Unomattina Estate, La vita in diretta, Telethon. Nel 2024 viene scelto per presentare la diretta dei Premi Oscar. Ha pubblicato inoltre, Innocenti. Vite segnate dall’ingiustizia (Rai Libri, 2018), e Vitamia (Mondadori, 2024)
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Come sempre un appuntamento piacevole, svelando nuovi scrittori.
Sarà interessante la lettura, sapendo la sua bravura anche in tv.
Bravissima come sempre
Infatti è stata una scoperta anche come scrittore, te lo consiglio!
Alberto Matano, non sapevo che scrivesse anche libri.
Il problema è che le tue recensioni stuzzicano non poco la mia curiosità e grazie a ciò che scrivi leggerei libri che mai avrei immaginato di voler leggere.
Grazie Manu!
E io adoro struzzicare la tua curiosità, non si era capito…? Grazie a te Fabio!