La nostra recensione de “I vestiti che non metti più” di Luca Murano

Inauguriamo con questo articolo un sotto-angolo delle recensioni dedicato alle raccolte e antologie di racconti, genere letterario che è stato spesso palestra di talenti e che ci permette di continuare a dare spazio anche a scrittori emergenti che pubblicano con piccoli editori o che si auto-pubblicano.

Come primo titolo vorremo segnalarvi “I vestiti che non metti di più”, una raccolta di short-stories che prendono il tempo di un caffè: la bella scoperta in libreria e su e-book, del promettente Luca Murano, di cui sono certa sentiremo ancora parlare.

SCHEDA LIBRO

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I VESTITI CHE NON METTI PIÙ

  • Autore: Luca Murano
  • Editore: Dialoghi Edizioni
  • Collana: Intrecci
  • Data di uscita: 1 gennaio 2021
  • Pagine: 130 p., brossura
  • Prezzo: 14 €
  • Genere: Racconti
  • EAN: 9788892791329

TRAMA

Chi siamo quando nessuno ci osserva? Possiamo davvero sentirci al sicuro? È realmente plausibile, in tali circostanze, riuscire a indossare e sfoggiare la parte più limpida di noi stessi? I protagonisti dei racconti che compongono la presente silloge prendono vita tra le pagine col desiderio di rispondere a queste domande, compiendo azioni apparentemente insignificanti e che invece restituiscono alle storie autenticità e tutta la grazia che può nascondersi dietro le banalità, le paure, le sofferenze e le speranze di cui sono intrinseche le loro esistenze. Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. Uomini e donne sull’orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d’azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani.

Recensione

Gli incontri tra alcune persone sono resi speciali, oltre che da loro stessi, anche dal tempismo con cui si presentano nelle nostre vite, particolare quest’ultimo, che a volte ci permette di apprezzare ancor di più i segnali che da essi scaturiscono. La stessa cosa può succedere anche con i libri, quando ci si imbatte in storie che saziano diversi “bisogni”, di cui neanche la lettura sa che ricerchiamo.

Questo tempismo letterario, arriva per me in un momento in cui, metaforicamente, avevo voglia di assistere più ad un cortometraggio, che ad un film, e che si è palesato nella lettura dei brevi racconti che compongono I vestiti che non metti più, di Luca Murano, classe 1980, a cui darei un posto al sole sugli spalti dell’ironia mista a profondità.

Riuscito è l’intento, per nulla facile, di far ragionare col sorriso, offrendo con uno stile narrativo moderno e veloce, una catena di spunti di riflessione che si nascondono dietro i gesti apparentemente banali compiuti nella quotidianità da alcune coppie, famiglie, uomini arresi, donne irrisolte, giovani (e non) precari.

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La durata dei capitoli è quella di un caffè preso al volo al bar, e ci fornisce qualche risposta utile per farci comprendere come anche dietro la giornata più ordinaria, dalle persone che ci circondano o dagli stati d’animo che ci portiamo in giro, possiamo apprendere il senso delle cose che facciamo, se le guardiamo nella giusta prospettiva.

Prospettiva che a volte perdiamo, vagando alla ricerca di “outfit” con cui vorremmo vederci sempre diversi, dimenticando che prima è meglio individuare i colori di cui siamo fatti noi, per poi mischiarli ad accostamenti che potranno anche non piacere a qualcuno, ma che avranno il pregio di farci sentire sempre in sintonia con ciò che sentiamo poter essere il nostro abito migliore. E credo sia questa, la forza principale che tiene in piedi un libro che ha poche pagine (130), ma tantissimo spessore.

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NOTE SULL’AUTORE LUCA MURANO

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Luca Murano è nato nel 1980 a Sant’Angelo Lodigiano (LO). Dal 2009 vive a Firenze. Oltre a curare Vai Come Sai, il suo blog di scrittura, negli anni ha pubblicato diversi racconti su riviste letterarie indipendenti. Nel 2018 ha esordito nel mondo dell’editoria con la raccolta di racconti Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirate a mano. (Bookabook, 2018), a cui è seguito I vestiti che non metti più, una nuova antologia di racconti per Dialoghi Edizioni, 2021. Suona il basso nei My Hard Reset.