TRAMA:

Un giorno come tanti, Cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all’ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all’improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in quell’attimo, ostaggio di una rapina, Cristina percepisce l’essenza di tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato abbastanza – forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere. È l’incipit di un romanzo che sa sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi, come Cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente. Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l’occasione di amare di nuovo.

Una felicità semplice - Sara Rattaro

UNA FELICITÀ SEMPLICE

  • Autrice: Sara Rattaro
  • Editore: Sperling & Kupfer
  • Collana: Pandora
  • Data di uscita: 20 Aprile 2021
  • Pagine: 243
  • Prezzo: 16,90 €
  • Genere: Narrativa contemporanea
  • EAN: 9788820071288
Recensione

Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l’occasione di amare di nuovo.

Quando ho letto il titolo di questo libro, l’ho guardato un po’ con sospetto, perché le parole “felicità” e “semplice” in molti di noi suscitano qualche perplessità se pensate insieme. Mi sono chiesta perché e mi sono risposta che purtroppo, questo dipende soprattutto quando per lunghi tempi, felici non lo siamo più, (o peggio, capiamo di non esserlo mai stati), perché quando sappiamo di averne ricevuto in dono una grossa dose, pensiamo “ecco, era tutta lì quella riservata a me, non tornerà”.

E quando diventiamo così bravi nel convincercene, iniziamo, senza saperlo, ad allontanarci piano piano dall’idea possibilista che per noi possa essercene in serbo altra, dimenticando che non esiste un “misurino” che determini quanta a testa ne tocchi ad ognuno di noi, e se imparassimo ad essere un po’ più fatalisti e meno sentenzialisti, forse impiegheremmo meno ad intravedere nuovi spiragli tra le nubi del nostro presente, perché a volte è più facile, ma meno coraggioso, costruire delle lenti spesse con cui preferiamo guardare la realtà, convinti che questo ci terrà fuori – al riparo? – da scenari che possano vederci ancora pieni di vita, speranze e futuro con cui “impastarci” le mani.

Questa storia racchiude tutto ciò, in uno spaccato di vita della protagonista, raccontato dalla bella scrittura di Sara Rattaro, in maniera acuta, attenta, dolcissima ma non banale, che smentisce tutte le sue più granitiche convinzioni, lasciate da un dramma personale che non può non coinvolgere sin dalle prime pagine, che si susseguono in una serie di accadimenti molto fluidi, senza incertezze, ombre, e nei quali Cristina si butta convinta che non dovrà più fare i conti con il peso dei suoi vuoti interiori passati, con la presenza di un’assenza che mai avrebbe creduto possibile vivere, ma che non inghiottirà la sua indomabile voglia di perpetuare quella felicità, che avrà diverse radici, e forse proprio per questo una nuova, più importante, forza.

NOTE SULL’AUTRICE SARA RATTARO

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Sara Rattaro (Genova, 1975) è una scrittrice italiana. Il suo primo romanzo dal titolo Sulla sedia sbagliata viene pubblicato nel 2010 da Morellini editore. Nel 2012 Un uso qualunque di te viene pubblicato da Giunti e in poche settimane scala le classifiche dei libri più venduti. Il romanzo Non volare via ha vinto il Premio città di Rieti 2014. Niente è come te ha vinto il Premio Bancarella 2015. Nel marzo 2016 viene pubblicato Splendi più che puoi, un romanzo sulla violenza di genere basato su una storia vera che si aggiudica il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice. Nel marzo 2017 pubblica con l’editore Sperling e Kupfer L’amore addosso e con Mondadori a ottobre dello stesso anno esce il suo primo romanzo per ragazzi Il cacciatore di sogni, la storia di Albert Bruce Sabin vista con gli occhi di un adolescente.