UN ALTRO FINALE PER LA NOSTRA STORIA di SILVIA BOTTANI

Dopo il brillante esordio di due anni fa con “Il giorno mangia la notte”, da noi  recensito, e per il quale l”avevamo intervistata, l’autrice milanese Silvia Bottani torna in libreria con “Un altro finale per la nostra storia”, edito nuovamente da SEM, in cui descrive in maniera approfondita ed illuminante i rapporti che sanno lasciare segni indelebili nella nostra memoria e che cambiano per sempre il legame con ciò che a volte è più salvifico ricordare in un modo, piuttosto che in un altro.

SCHEDA LIBRO

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UN ALTRO FINALE PER LA NOSTRA STORIA

  • Autrice: Silvia Bottani
  • Editore: SEM
  • Data di uscita: 10 gennaio 2023
  • Pagine: 240 p.
  • Prezzo: 18 €
  • Genere: Narrativa
  • EAN: 9788893904230

TRAMA

Mauro Massari, quarantenne, è un “atleta mentale” pluripremiato; si dedica assiduamente alle gare di memoria, un’attività che porta avanti dai tempi dell’università. Per vincere utilizza la “tecnica dei loci”, evocando nella propria mente luoghi e momenti della sua storia d’amore con Bianca Cerutti, sorella di Fabio, suo migliore amico ai tempi del liceo, scomparso misteriosamente vent’anni prima. Mauro ha anche una figlia, nata dal rapporto con Alice; ma quando finisce anche questa storia, si ritira dalla vita pubblica, fino al momento in cui Bianca torna dal passato e lo contatta nella speranza di scoprire qualche frammento di verità sulla sparizione dell’amato fratello Fabio. Attraverso la ricostruzione del loro incontro, della conoscenza reciproca e del suo innamoramento per Bianca, Mauro riacquista la consapevolezza di quanto il sentimento d’amore e il desiderio siano alimentati dal potere dell’immaginazione.

RECENSIONE

Esistono legami che basano la loro forza sulla cura che ci mettiamo ogni giorno e che sanno resistere allo sfilacciarsi del tessuto di cui sono fatti, anche quando l’attenzione di cui crediamo siano pieni, viene meno. Succede quando, nonostante alcune difficoltà, ne ricuciamo sempre gli strappi, perchè in qualche modo è grazie anche a quei legami, che conosciamo meglio chi siamo.

Ma che succede quando nella nostra vita, sentiamo ancorato dentro di noi un legame con qualcuno lontano dal nostro tempo attuale e che, nutrendosi del ricordo, diventa bravo a non sbiadire e ricolloca nel presente sensazioni che riscrivono continuamente un passato che non può o non dovrebbe tornare più?

È a questa domanda che è inchiodato Mauro, l’io narrante del nuovo libro dell’autrice milanese Silvia Bottani, che nel suo secondo romanzo “Un altro finale per la nostra storia”, narra le vicende di un quarantacinquenne che con la memoria si guadagna da vivere, avendo un particolare talento mnemonico, uno di quegli atleti della mente che partecipano a gare internazionali pensate per doti quasi geniali.

Ma avere una mente razionale, pragmatica e in certi casi anche fredda, non gli eviterà di essere travolto e stravolto, da una vicenda nella quale si ritroverà coinvolto da Bianca, proprio colei a cui lo lega un passato irrisolto, ma mai dimenticato.

A volte credo che tra memoria e immaginazione la differenza sia così sottile da non essere neanche rilevante, ma so che questo è un discorso insidioso, lo so perché l’ampiezza del mondo che ho costruito nella mia mente è inversamente proporzionale alla lista di rinunce che potrei elencare, rinunce inizialmente inconsapevoli, dettate da un bisogno di alleggerimento, di pulizia, ma via via più lucide e in grado di restituirmi quel senso di pienezza che puoi provare solo quando elimini ciò che è superfluo. Nel mio palazzo solitario, costruito un ricordo alla volta, io regno.

Ad unirli non c’è solo un sentimento che ha radici nell’età in cui tutto è vissuto con l’entusiasmo di quando si ha ancora un’intera vita davanti, ma anche dal legame con Fabio, fratello di lei e migliore amico di lui, che è il faro delle loro vite e l’anima di scoperte probite tardivamente svelate, che si trasforma in mancanza e tormento per entrambi, sparendo per anni senza lasciare più traccia di sé e alla cui ricerca, sotto il cielo della loro Milano, si dedicheranno anima e corpo. Una vicinanza che li metterà anche di fronte a parti di loro stessi negli squarci di possibile a cui si aggrapperanno quando tutto sembrava ormai perso, rinunciato, ma mai sopito.

Quante cose non si sanno delle vite di chi ci è accanto. Tutto quello che si accumula in anni di conoscenza si riduce a un fraintendimento.
Ognuno è un mistero, per se stesso non meno che per gli altri. Però io credo che si possano conoscere delle cose, non è tutto un malinteso. L’errore piuttosto è pensare alle persone che amiamo come delle forme cristallizzate. Siamo un processo che si manifesta nel tempo. Anche noi, in fondo, non facciamo che accadere.

Con una scrittura ancora più matura e sensibile, la Bottani si dimostra ancora una volta capace di imprimere sulla tela dei suoi romanzi, le più svariate sfumature dentro ai suoi personaggi e che qui vengono fuori nel concetto che è la verità più potente di questo racconto: che i ricordi si muovono, mutano, si riposizionano, cercano un luogo nascosto tra le cellule, e il nostro organismo sa che, se vuole sopravvivere, deve addomesticarne la ferocia o l’illusione di poterne cambiarne il corso.

NOTE SULL’AUTRICE SILVIA BOTTANI

Silvia Bottani

SILVIA BOTTANI è nata e vive a Milano. Giornalista, si occupa di arte contemporanea e collabora con diverse agenzie di comunicazione. Suoi interventi sono stati pubblicati da “Doppiozero”, “Riga”, “Sapiens”, “Arte”, “Rivista Segno”, “CultFrame”. Nel 2020 ha esordito in libreria con il romanzo “Il giorno mangia la notte”, con la casa editrice SEM, che nel 2023 pubblica anche il secondo romanzo “Un altro finale per la nostra storia”.

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6 Commenti
  1. luca

    La trama promette di essere intrigante e sono sicuro che l’autrice sia riuscita a dipingere a dovere il tema della dualità interiore, la battaglia tra apparente fredda razionalità ed apparente irrazionale emotività del protagonista, in questo romanzo originale che profuma di quel mix di thriller sentimentale, giallo dalle sfumature noir, mistero metropolitano che tanto ci piace

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    • Manu Luna

      Ciao Luca! Sembra sempre una recensione nella recensione, il tuo punto di vista agli articoli che vi proponiamo e questo, permettimi di riconoscertelo ancora una volta, è una cosa molto bella e stimolante per chi ha la fortuna di confrontarsi con i vari commenti che di volta in volta si susseguono qui! Il libro della Bottani, ha tutte le miscele che ben descrivi tu e molto altro. Te lo consiglio!

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  2. Silvia Bottani

    Grazie per la lettura del romanzo e l’analisi attenta e puntuale.

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    • Manu Luna

      Ciao Silvia, sono contenta tu abbia apprezzato la mia recensione. Ho aspettato l’uscita di questo tuo secondo libro con gioia, sapendo di ritrovarti con una storia che mi avrebbe comunicato nuove belle emozioni e riflessioni. Un caro saluto e spero, naturalmente, di leggerti ancora!

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  3. Antonella valentini

    Un altro bel libro da segnare nella mia lista della spesa. Grazie, le vostre recensioni sono davvero preziose.

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    • Manu Luna

      Buongiorno Antonella e grazie a te per il seguito e gli apprezzamenti! E’ un libro molto bello, il nuovo della Bottani, dedicato a ciò che la potenza dei ricordi causa nei nostri cuori. Un caro saluto e buona lettura!

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