Per la prima volta nella storia del Premio, sono ben 7 i finalisti del Premio Strega 2022

Nella serata di ieri mercoledì 8 giugno, in diretta streaming (sul sito di Rai Play) dal Teatro Romano di Benevento sono stati annunciati i 7 libri che il 7 luglio si contenderanno la vittoria finale del Premio Strega 2022. Nei giorni e nelle settimane precedenti annunciati anche i vincitori del Premio Strega Giovani e Premio Strega Europeo 2022.

Una semifinale storica!

Non la solita cinquina, nemmeno una rara sestina, ma per la prima volta in 76 edizioni del Premio, addirittura una “settina” di libri (e autori) candidati alla vittoria finale. Questo il responso della semifinale, come viene definita la prima votazione del Premio, avvenuta anche quest’anno in diretta streaming dal Teatro Romano di Benevento (sede del produttore di liquori che dà il nome al Premio), con cui si è passati dai 12 libri candidati, tra i 74 inizialmente proposti (record anche questo), ad un’ulteriore scrematura.

Ad annunciare il risultato, con una certa sorpresa, visto l’esito storico di una finale a 7, è stato Emanuele Trevi, presidente del seggio delle votazioni e vincitore dell’ultima edizione (2021) con Due Vite.

Hanno espresso la propria preferenza 593 tra voti singoli e voti collettivi, su 660 aventi diritto. Come già spiegato nel nostro speciale sulla storia e maccanismo regolamentare del Premio ai voti dei 400 Amici della domenica si aggiungono 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.

I 7 LIBRI ARRIVATI IN FINALE

Ma come si è arrivati ad avere 7 libri anzichè 5? Beh, intanto, perchè come già accaduto in sole 8 precedenti edizioni  (1953, 1960, 1961, 1963, 1979, 1986, 1999 e 2020) ci sono stati due ex aequo al quinto posto, mentre il settimo è stato “ripescato” in virtù dell’art. 7 del regolamento di votazione, introdotto con l’ultimo impotante cambio regolamentare del 2018, che così recita:

Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati.

Il totale dei voti espressi ha quindi determinato i seguenti finalisti alla LXXVI edizione:
Premio-Strega-2022-Locandina
  • Mario DesiatiSpatriati (Einaudi) con 244 voti
  • Claudio PiersantiQuel maledetto Vronskij (Rizzoli) con 178 voti
  • Marco AmerighiRandagi (Bollati Boringhieri) con 175 voti
  • Veronica RaimoNiente di vero (Einaudi) con 169 voti
  • Fabio BacàNova (Adelphi) con 168 voti
  • Alessandra CaratiE poi saremo salvi (Mondadori) con 168 voti
  • Veronica GallettaNina sull’argine, (minimum fax) con 103 voti

Per conoscere trama e motivazione della proposta, vi rimandiamo alle schede disponibili nel nostro articolo sui 12 candidati.

PRONOSTICI

Da quando è cambiato il regolamento del Premio, è sempre più difficile fare pronostici. Ciononostante, anche in un’edizione non semplice da decifrare come quella di quest’anno, caratterizzata dall’assenza di nomi molto noti al grande pubblico (ma a quanto si dice più di un big potrebbe esserci nel 2023), da voci che circolano ormai da qualche mese tra gli addetti ai lavori, e come ha già dimostrato questo primo scrutinio di votazione, il favorito sembra davvero essere Mario Desiati con cui abbiamo anche avuto il piacere di chiacchierare in una nostra recente intervista. Il suo Spatriati, romanzo edito da Einaudi, e naturalmente già recensito anche da noi, ha tutte le carte in regola per vincere grazie ad un racconto potente e profondo, oltre che attuale.

Forse anche per questo che la nostra altra grande favorita Veronica Raimo, sembra avere meno chance. Non fosse altro che il suo Niente di Vero, anche questo recensito sul nostro sito, è sempre pubblicato da Einaudi, per cui non sarà certo facile per la casa editrice di Torino dover gestire e quindi spingere, anche a livello pubblicitario, ben due titoli in finale. In ogni caso, il libro della Raimo è al momento il più venduto tra i 7 arrivati in finale, piace molto ai lettori più giovani, che come vedremo hanno voluto premiarlo, per cui staremo a vedere…

LA VINCITRICE DEL PREMIO STREGA GIOVANI 2022

Qualunque sia l’esito della finale del 7 Luglio per la quale è candidata con il suo romanzo Niente di vero (Einaudi), Veronica Raimo (anche lei intervistata da noi), può comunque ritenersi già soddisfatta, visto che è risultata la vincitrice della nona edizione del Premio Strega Giovani, il premio che si pone come obiettivo la diffusione della narrativa italiana contemporanea presso il pubblico dei giovani adulti, riconoscendone e enfatizzandone l’autonomia di giudizio. La premiazione ha avuto luogo negli studi di Cinecittà il 7 giugno 2022, cioè proprio alla vigilia dell’annuncio dei finalisti.

Quello di Veronica Raimo, con 96 preferenze su 573 voti espressi, è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da oltre 100 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi). Al secondo e al terzo posto si sono classificati Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori), 77 voti, e Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli), 58 voti.

I tre libri più votati dai ragazzi (tra i 12 candidati al Premio vero e proprio) hanno anche ricevuto un voto valido per la designazione dei finalisti alla LXXVI edizione che, nel caso, del libro della Carati è risultato essere piuttosto decisivo per aggangiare ex aequo al quinto posto Nova di Fabio Bacà e raggiungere così l’agognata finale.

 I VINCITORI DEL PREMIO STREGA EUROPEO 2022

E a proposito di ex aequo, come già anticipato durante il nostro speciale sul Salone di Torino, è proprio in occasione della kermesse torinese che il 22 maggio, presso il Circolo dei lettori, sono stati annunciati anche i vincitori della IX edizione del Premio Strega Europeo, il  premio riservato agli scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale.

La scrittrice belga Amélie Nothomb, con il romanzo Primo sangue (Voland), e lo scrittore russo (emigrato in Svizzera) Mikhail Shishkin, con il romanzo Punto di fuga (21lettere), si sono aggiudicati ex aequo la nona edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Federica Di Lella e a Emanuela Bonacorsi, traduttrici dei libri vincitori, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza.

Amélie Nothomb e Mikhail Shishkin hanno ottenuto 6 voti ciascuno su un totale di 25 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega.

 APPUNTAMENTO ALLA FINALE DEL 7 LUGLIO

Si chiude così questa nostra seconda tappa di avvicinamento alla finalissima del Premio Strega 2022 con l’elezione del vincitore che si svolgerà giovedì 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Tre, per la conduzione di Geppi Cucciari.

Per cui continuate a seguirci per saperne di più!

E voi? Quale di questi 7 libri arrivati in finale vorreste vedere vincere o semplicemente vi intriga? Quale di quelli esclusi avreste voluto invece vedere nell’elenco? Come sempre, se vi va, discutiamone nei commenti.

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2 Commenti

  1. Paolo Caruso

    Sembra una vittoria annunciata di Desiati. Staremo a vedere.

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    • Manu Luna

      Personalmente Paolo, non riesco ancora a farmi un’idea precisa su come potrà andare…Indubbiamente ha ottime possibilità di stare sul podio, per la vittoria…chissà!

      Rispondi

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