Nuova sezione del sito dedicata ai “libri musicali”: autobiografie, romanzi, saggi e tutto ciò che riesce a fondere musica e letteratura.
E così alla fine il nome è saltato fuori… In crisi di idee e di ispirazione, avevo infatti chiesto a voi lettori, tramite l’articolo di pre-presentazione di questa nuova rubrica tematica, di suggerire un titolo per una nuova categoria di libri ad argomento musica. La scelta, in buona parte ispirata dall’intervento del nostro affezionato e puntualissimo lettore Luca (che ringrazio), è caduta quindi su “Note di carta“…
Un titolo che insomma si spiega e si racconta da solo, per cui non mi dilungo in ulteriori spiegoni per introdurre una nuova sezione che, pur non rappresentando un vero e proprio genere letterario, vuole semplicemente essere uno spazio da dedicare a libri (siano essi romanzi, saggi o autobiografie) di vecchia, recente o prossima uscita – e la carne al fuoco è tanta – scritti da cantautori, interpreti, musicisti, compositori del panorama italiano e straniero, che ad un certo punto hanno avvertito l’esigenza di alternare il suolo del palco fatto di note e versi cantati, a quello del tavolo, più riflessivo e silente della scrittura, con risultati in certi casi davvero sorprendenti.
L’idea, come già spiegato, nasce dall’amore che da sempre nutro per questi fautori di emozioni inesauribili e che, per una bella coincidenza, riguardano anche alcuni artisti che sono presenti negli scatti dedicati ai concerti, che potete trovare sul mio nuovo sito di fotografia, in cui ampio spazio è loro dedicato (e che invito comunque gli amanti della fotografia – e non solo – a visitare perché ricco di molti altri contenuti).
Non è un caso infatti che, tra i prossimi titoli di questa sezione che andrò presto a recensire, ci sarà “Il cuore è un organo”, attesissimo romanzo d’esordio di Francesca Michielin, già presente tra i consigli della nostra lista dei 10 migliori libri da leggere a Marzo, e la cui autrice/cantante ho anche avuto il piacere di ritrarre per un servizio fotografico realizzato durante uno dei suoi concerti.
Proseguendo con le anticipazioni, già in cantiere la rece de “L’ultimo di sette” di Nina Zilli, di cui vi avevo già parlato all’interno della lista dei 10 migliori libri da leggere a Gennaio, e che sarà un romanzo e vero e proprio, inteso come storia di fiction in cui la musica sarà meno presente, essendo la trama incentrata sulla frizzante avventura amorosa di una pittrice.
E infine un libro di e sulla musica vero e proprio, visto che si tratta di un’autobiografia, quella di Filippo Neviani, in arte Nek, anche questa già introdotta nella lista dei consigli di Gennaio, e di cui non vi fornisco quindi ulteriori anticipazioni, anche perchè trovate tutti i dettagli nella recensione di “A mani nude”, con cui ho scelto d’inaugurare la sezione.
In chiusura, ci tengo a dire che non sarò influenzata dal gusto personale verso un artista – ok, forse solo un pochino! – nello scegliere le storie che troveremo in libreria, sarebbe troppo facile e poco obiettivo, ma sarò guidata, come succede per gli altri, dall’istinto a trovare tra le pagine, qualcosa che meriti, per me, di essere letto e condiviso con voi.
Fatemi dunque sapere cosa ne pensate di questa nuova iniziativa e si accettano come sempre, consigli o suggerimenti!
Complimenti per questo nuovo spazio, originale, interessante e curato con la consueta passione cui ci avete abituati!
Grazie mille Francesca, sono felice ti piaccia e che anche questo contenuto si allinei a ciò che di bello fin’ora hai qui trovato!
Grande iniziativa per tutti e soprattutto per noi musicisti, che ci aiuta a scoprire anche il lato umano e non dei nostri idoli….bravi complimenti
Grazie mille Domenico, sono contenta ti piaccia questo nuovo spazio, che unisce aspetti così belli e spero interessanti nelle scelte dei contenuti che verranno. Continua a seguirci!
Librangolo diventa sempre più completo, complesso, caleidoscopico, interessante.
Ricco di spunti stimolanti e azzeccati.
Quest’ultima sezione ne è la conferma.
Un viatico assolutamente perfetto per penetrare fino al profondo l’anima degli autori che, anche sforzandoci, dai soli testi e dalle sole canzoni, spesso non riusciamo a carpire.
Approvo senza alcun dubbio 👍
Ciao Michele, sono entusiasta dell’accoglienza che sta avendo questa nuova sezione, alla quale tengo particolarmente perchè coniuga due aspetti del mondo artistico che da sempre mi formano e mi evolvono: musica e scrittura. Grazie mille della stima che dimostri puntualmente, spero troverai spunti interessanti anche qui! Baci musicali!
Complimenti per la splendida iniziativa. Parole e musica sono la giusta alchimia per l’anima che desidera espandersi verso il cosmo. Un abbraccio . Alla prossima
Grazie mille Joseph! Musica e parole sono due ingredienti fondamentali per chi si occupa di arte. Riuscire a “maneggiarle” fondendoci anche la scrittura, è talento notevole. Spero ti piaceranno anche le storie future che recensiremo!
Essere citati (e ringraziati) in questa rubrica, pur non essendo scrittore, fa sicuramente molto piacere, per cui grazie a te per questo privilegio. Tra l’altro, complimenti per il titolo scelto per questa sezione, molto più azzeccato nella sua delicatezza di quello che avevo suggerito. Sono convinto che sarà l’ennesima sezione azzeccata!
Il Vostro affezionato e puntualissimo lettore
Privilegio meritatissimo, caro Luca! Sono contenta ti piaccia il nome di questo nuovo spazio e non faccio mistero di essere stata ben consigliata. Mi auguro anche io che questa sezione possa rivelarsi d’ispirazione per chiunque sia incuriosito da letture di questo tipo. Un caro saluto e a presto!
Come sempre le tue idee sono brillanti e interessanti. Un connubio perfetto quello tra letteratura e musica. Ogni racconto avrà comunque un sua colonna sonora a prescindere che racconti la vita di un musicista. I pensieri e i sogni volano lontano ma se sotto c’è un tappeto di note, volano ancora meglio …
Sono contenta ti sia piaciuta l’idea di questa nuova sezione Diane, e ringraziandoti per la nota (per rimanere in tema!) positiva che esprimi al riguardo, aggiungo che concordo in pieno con il pensiero con cui concludi il commento. Spero di imbattermi in storie sempre pregne di quelle emozioni che si ricercano nella lettura, di qualsiasi natura essa sia.