Intervista a Chiara Gamberale, in libreria e negli ebook store con il suo ultimo libro “Il Grembo Paterno” (Feltrinelli).

Per la nostra ultima intervista del 2021, non potevamo che chiudere col botto! Ospite dell’incontro N. 10 della rubrica dedicata agli autori che più ci è piaciuto recensire, è Chiara Gamberale, una delle scrittrici italiane contemporanee più amate e apprezzate (anche sul nostro sito), con cui abbiamo avuto il piacere di chiacchierare del tour promozionale per il suo ultimo libro “Il Grembo Paterno” (la cui recensione trovate qui), di podcast, libri della vita e anche di una temibile professoressa…

5 DOMANDE A… CHIARA GAMBERALE

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Chiara Gamberale

Nata a Roma nel 1977, Chiara Gamberale fa il suo esordio nella narrativa con il romanzo autobiografico Una vita sottile, a soli 22 anni: da lì in poi si è imposta al grande pubblico anche grazie ad un TV-movie di successo del 2002 (ispirato proprio al romanzo) e ad alcuni programmi condotti su Rai1 e Rai3. Tra il 2010 e il 2012 è stata conduttrice (nonché ideatrice) un programma radiofonico dal titolo Io, Chiara e l’Oscuro, ed ha firmato, insieme a Massimo Gramellini, Avrò cura di te, bestseller internazionale pubblicato per Longanesi nel 2014. Tra i suoi libri più recenti, tutti pubblicati con Feltrinelli, Adesso, Come il mare in un bicchiere e il suo ultimo Il grembo paterno.

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1. IL TOUR PROMOZIONALE

Ciao Chiara e grazie per aver accettato l’invito, soprattutto in un momento che tu stessa hai definito “una centrifuga emozionale”, essendo in tour promozionale in giro per l’Italia proprio in queste settimane per l’uscita de Il grembo paterno, il tuo ultimo libro pubblicato da Feltrinelli. Raccontaci come sta andando.

È tutto molto forte emotivamente. Perché per quasi due anni c’è stata solo lei a cui affidare il peso delle aspettative, l’immaginazione, mentre adesso ogni contatto è reale: gli occhi, le voci, le mani. E questo romanzo è un catalizzatore pauroso di urgenze, ogni presentazione si trasforma immediatamente in una terapia di gruppo.

2. UN TUFFO NEL PASSATO

Facciamo un piccolo tuffo nel passato: anni ’90, Liceo Classico Socrate nel cuore del quartiere Garbatella di Roma, la tua città, che da molti anni è anche quella in cui vive una mia cara zia di nome Pina Polimeni che fece da insegnante di matematica proprio in quel liceo e che ti ricorda con tanto affetto. Ti chiedo uno sforzo di memoria troppo grande nel domandarti che ricordo hai di lei e che alunna sei stata?

Difatti non è stata purtroppo una mia diretta professoressa, insegnava nella sezione B, quella dei miei amici più cari e del ragazzo che ho amato segretamente per cinque anni e che ne Il grembo paterno è diventato Stefano, uno degli amori-non amori di Adele… Non sarei la persona che sono se non fossi cresciuta respirando l’aria che passava in quella scuola. Abbraccia per me la carissima professoressa!

3. IL GREMBO PATERNO

Tornando al tuo libro, non faccio mistero di averli letti tutti, ma ho trovato questo il più generoso, per come hai scavato in certe tematiche e aver permesso a chi ha vissuto le stesse cose, di porsi di fronte allo specchio senza la paura di ammettere che ciò che non ci piace di noi. È grazie a ciò che butti fuori attraverso i tuoi personaggi, che oggi forse ti vedi più bella o ti senti più sicura, nei panni che indossi?

IL GREMBO PATERNO

  • Autrice: Chiara Gamberale
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: I Narratori
  • Data di uscita: 28 Ottobre 2021
  • Pagine: 224
  • Prezzo: 18 €
  • Genere: Narrativa italiana
  • EAN: 9788807034770

Disponibile su: Amazon | IBS | Feltrinelli

Grazie, davvero. Scriverlo è stato come fare dieci anni di terapia, un male che mi ha però consegnato quel bene che resta e fa la differenza. Lo stesso vale per i miei personaggi, i miei libri, mi permettono di sopravvivere. Senza di loro sarei quasi certamente una persona in costante conflitto con il mondo. La letteratura mi fa (quasi) accettare e capire meglio la forma che ho, di dentro e di fuori.

4. IL PODCAST

Durante questo secondo anno di pandemia, ci hai tenuto compagnia, oltre che col tuo penultimo libro Come il mare in un bicchiere (ambientato proprio in emergenza Coronavirus), anche sul web con Gli Slegati, podcast che nasce per raccontare le molteplici verità che si nascondono dietro ogni relazione, confrontandoti ogni volta con un ospite diverso e riuscendo a trattare anche argomenti delicati in maniera più intima. Qual è il tema che hai percepito come il più discusso e perché, secondo te?

“Gli slegati” è stato una rivelazione, prima fra me e me, poi fra me e fra chi con tanto entusiasmo ha accolto le mie storie. Molti ascoltatori mi hanno scritto che si sentivano finalmente autorizzati alla complessità di essere sé stessi: a me è successo lo stesso. Questo podcast è come un manifesto che perdona e assolve chi si sente solo e sbagliato. Vuole essere una carezza, un abbraccio. Senz’altro l’episodio più discusso resta il primo, dedicato ai separati in casa e a Marco che con una sincerità e una consapevolezza spiazzanti ha raccontato la sua soluzione per affrontare il calo della passione ma rimanere comunque legato a Lea, la persona della sua vita…

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Gli slegati – un podcast di Chiara Gamberale © 2021 Chora Media

5. IL GREMBO MATERNO

Spirito nobile e pace: incarnati nel tuo libro dalle figure di Adele e Frida, rispettivamente mamma e figlia. Sin da questa scelta, avevi già in mente un augurio che comprendesse tutto ciò che di più pulsante possa succederle, avendo chiamato Vita tua figlia?

Quando è arrivata non ci speravo più, e allora non poteva che chiamarsi così. È un inno, un grazie. Nonché un omaggio a mio padre che si chiama Vito…

E a proposito di Vita, facciamo per una volta uno strappo alla regola del nostro format che prevede solo 5 domande, chiedendo all’autrice quale sia il libro della sua vita.

IL LIBRO DELLA VITA di CHIARA GAMBERALEODISSEA di Omero

Grazie infinite a Chiara Gamberale per la disponibilità e, da parte di Librangolo, un sentito in bocca al lupo per i suoi progetti futuri.

Ma un grazie soprattutto a voi lettori, visto che l’appuntamento con le interviste settimanali di Librangolo, per adesso finisce qui. Una rubrica partita quasi in sordina, senza neanche sapere quanti degli autori contattati ci avrebbero risposto, nè se lo avrebbero fatto. Invece alla fine, con nostra grande sorpresa, ne è venuto fuori un ciclo di 10 interviste a vari autori (da quelli esordienti a quelli più affermati, equamente divisi tra uomini e donne) che, vogliamo augurarci, abbiano divertito e appassionato voi, quanto noi nel realizzarle. Se il risultato vi è piaciuto, e se volete che la rubrica ritorni anche l’anno prossimo, beh non esitate a farcelo sapere nella sezione commenti.

NOTE SULL’AUTRICE CHIARA GAMBERALE

Laura Imai Messina

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Partita come giovanissima speaker radiofonica, ha collaborato con «Il Giornale» e nel 1996 ha vinto il Premio di giovane critica Grinzane Cavour, promosso da «La Repubblica». È inoltre autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come Quarto piano scala a destra su Rai Tre e Io, Chiara e L’Oscuro su Radio Due. Scrive per Vanity Fair, Donna Moderna e Io Donna. Ha diretto a Roma il laboratorio di scrittura creativa “Il calamaio” ed è ideatrice e direttrice artistica del Festival Procida Racconta. I suoi romanzi sono tradotti in quattordici paesi e sono stati a lungo in vetta alle classifiche in Spagna e America latina. Ha una figlia di nome Vita. In passato è stata sposata con Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021.

  • Una vita sottile (Marsilio, 1999)
  • Color lucciola (Marsilio, 2001)
  • Arrivano i pagliacci (Bompiani, 2002)
  • La zona cieca (Bompiani, 2008)
  • Una passione sinistra (Bompiani, 2009)
  • Le luci nelle case degli altri (Mondadori, 2010)
  • La luce quando c’era (Mondadori, 2012)
  • Quattro etti d’amore, grazie (Mondadori, 2013)
  • Per Dieci minuti (Feltrinelli, 2013)
  • Avrò cura di te (Longanesi, 2014)
  • Adesso (Feltrinelli, 2016)
  • Qualcosa (Longanesi, 2017)
  • L’isola dell’abbandono (Feltrinelli, 2019
  • Come il mare in un bicchiere (Feltrinelli, 2020)
  • Il grembo paterno (Feltrinelli, 2021)

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4 Commenti

  1. Diane Jacqueline Maffi

    Cara Manu, come sempre le tue interviste sono molto interessanti e piene di passione per la letteratura. I libri di Chiara Gamberale sono bellissimi e hai fatto bene a metterli in evidenza.. Brava! Bravissima! Chi legge ha la mente aperta e tu ne sei un fantastico esempio.

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    • Manu Luna

      Ciao Diane, è un piacere ritrovare qui un tuo commento, non solo perchè sei tra le scrittrici che ho avuto il piacere di leggere/recensire/intervistare, ma per la stima che nutro per te e le donne ironiche e intelligenti come tu sei, per cui sono ancora più felice di riscontrare il tuo entusiasmo per quelli che sono i miei contenuti qui su Librangolo 🙂 Ti abbraccio e grazie ancora!

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  2. Gianluigi Lombardo

    Complimenti Chiara Gamberale per i suoi lavori e le scelte dei temi nei suoi libri.
    E complimenti a te Manu per il bellissimo sito intenso e interessante in ogni suo lato soprattutto, nella parte più coinvolgente, dove stanno le recensioni e l’interviste.

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    • Manu Luna

      Ciao Luigi, sono contenta che tu lo stia apprezzando nei vari contenuti a cui col tempo, dò vita. E’ bello ed importante per me, sapere cosa ne pensa chi dedica qui, un pò del suo tempo, per cui non posso che ringraziarti e invitarti a seguirmi ancora! Un abbraccio

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