“Follia profonda” di Wulf  Dorn. Il nuovo thriller dell’autore de Il superstite..

Dopo Sebastian Fitzek, rimaniamo in Germania per fare la conoscenza di un altro maestro dello psyco thriller: Wulf Dorn, che in “Follia profonda” vede lo psichiatra Jan Forstner alle prese con una storia di stalking, per una volta al femminile…

Follia-Profonda-Wulf-Dorn-Copertina

FOLLIA PROFONDA (DUNKLER WAHN)

  • Autore: Wulf Dorn
  • Traduttore: Alessandra Pretelli
  • Editore: Corbaccio
  • Collana: Narratori  Corbaccio
  • Data di uscita: 01 Gennaio 2011
  • Pubblicato in Italia: 30 Agosto 2012
  • Pagine: 429 p. rilegato
  • Prezzo: 17,60 €
  • Genere: Thriller
  • EAN: 9788863803808

Un regalo inaspettato. Un’ammiratrice sconosciuta.
L’inizio di una storia romantica.
O di uno stalking mortalmente pericoloso?

TRAMA:

Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell’auto… Lo psichiatra Jan Forstner è l’oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All’inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre… Dal re del thriller psicologico tedesco, una nuova sconvolgente storia di tensione e di follia.

BOOK TRAILER:

Recensione gialli

Oggi vorrei parlarvi di “Follia profonda” di Wulf Dorn, con il quale ho avuto il piacere di fare conoscenza attraverso il romanzo di esordio La psichiatra. Devo dire che quest’ultimo, pur non essendomi dispiaciuto, non mi ha particolarmente colpita. A mio giudizio, “Follia profonda” lo batte di parecchie lunghezze. Siete pronti? Immergiamoci completamente, ancora una volta, nei recessi più inquietanti della mente umana….

Jan Forstner è uno psichiatra, molto rinomato per aver risolto un caso particolarmente difficile che lo ha coinvolto in prima persona. Intrattiene una relazione con una giornalista, Carla Weller, con la quale però sta inziando ad avere qualche problema. Proprio perchè la sua relazione inizia a scricchiolare un pò, commette un errore, all’apparenza innocuo: accetta un mazzo di fiori che crede provenga, appunto, da Carla.

Come avrà modo di appurare, per sua somma sfortuna, chi gli ha inviato le rose è una donna che scopriamo subito non essere del tutto equilibrata. O forse è il caso di gettare alle ortiche la diplomazia e dichiarare fuori dai denti che questa donna ha parecchie stanze da affittare al piano attico. E del resto, il romanzo mica si intitola “Quel piccolo tocco di follia”.

La sua nuova ammiratrice non solo è morbosamente attratta da lui, ma si rivela essere estremamente pericolosa. Infatti, un amico giornalista di Jan, sul punto di fargli delle importanti rivelazioni, viene barbaramente assassinato. Jan inizia a rendersi conto di essere spiato e che lui e tutte le persone che lo circondano corrono un gravissimo pericolo, perchè la donna che desidera così ossessivamente instaurare una relazione sentimentale con lui è disposta a fare qualunque cosa pur di raggiungere il suo scopo. Ovvero, avere Jan stesso.

Credimi, per quanto soffrirai, mi ringrazierai di questo dolore.
Anzi, di più. Mi amerai per questo.

Finalmente un romanzo sulle pari opportunità e non solo con le chiacchiere! Jan si trova ad essere oggetto delle attenzioni di una persona molto, molto disturbata (e per capire quanto sia profonda la sua follia dovrete attendere quasi la conclusione del romanzo), che gli fa temere per la propria incolumità ma soprattutto per quella delle persone che, nell’ottica distorta della sua molestatrice, vogliono frapporsi tra di loro. Siamo abituati a vedere oggetto di molestie quasi esclusivamente l’universo femminile ma a parti inverse l’effetto non risulta meno disturbante, nonostante chi subisca lo stalking sia anche un esperto di patologie psichiatriche.

Dorn rende perfettamente il senso crescente di ansia che assale il protagonista quando si rende conto a quali estremi è capace di arrivare questa sconosciuta (?) che si professa innamorata di lui; ci propone un romanzo che ho trovato ben strutturato, che scorre via liscio come la seta, senza parti superflue, in una progressione di eventi che culminano con la rivelazione (davvero inattesa) dell’identità della misteriosa ammiratrice. Per contro, nell’epilogo il pathos cala leggermente (e sinceramente non vedo come sarebbe potuta andare diversamente), ciò nonostante questa circostanza non penalizza eccessivamente la conclusione.

Miss Me

NOTE SULL’AUTORE WULF DORN

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Wulf Dorn è nato nel 1969 a Ichenhausen (Germania). Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. La psichiatra (Corbaccio 2010) è il suo primo romanzo ed è diventato un successo grazie al passaparola dei lettori. Tra gli altri suoi libri Il superstite (2011), Follia profonda (2012), Il mio cuore cattivo (2013), Phobia (2014), Incubo (2016), Gli eredi (2017), Presenza oscura (2019) e L’ossessione (2021) tutti pubblicati da Corbaccio.

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